Fatta eccezione per qualche doloretto, e per il fatto che ho tantissimo lavoro da fare, e' un autunno splendido.
La squadra di baseball per cui ho tifato per anni di apparente incompetenza della dirigenza ha vinto il campionato in modo deciso quanto sorprendente.
Piano piano il clima si raffredda, ma non ci sono state le giornate uggiose e piovose che nella mia memoria caratterizzano l'autunno. Personalmente, preferisco sacrificare qualche grado di temperatura pur di avere giornate luminose.
Ma il freddo, quello vero, e' in arrivo. E ieri si sentiva nell'aria. Non ve lo racconto per lamentarmi, che' anzi l'inverno non mi dispiace, ma per caratterizzare lo spirito con cui affronto queste giornate. Stavo guardando le previsioni per i prossimi giorni.
Temperatura massima sui 60 Farenheit (circa 15 celsius), fino a Giovedi'. Da Giovedi' in poi si scende sui 50 F di massima (circa 10 celsius).
Embe'?, direte voi.
Queste temperature non sono diverse dalle temperature nel Nord Italia, e anche al centro si sta sui 15 celsius di massima.
Tutto vero. Una differenza, pero', c'e', ed e' nello stato mentale con cui qui si affronta un calo di temperature come questo.
In un clima continentale come questo, se la temperatura massima scende da 15 a 10 a meta' Novembre, e vi resta per qualche giorno, e' difficilissimo che risalga al di sopra dei 15 fino a... Marzo.
C'e' un che di definitivo in tutto questo. C'e' il bisogno di "sfruttare al meglio" queste "ultime" giornate "calde" del 2010 (qualunque cosa "sfruttare al meglio" significhi).
Saturday, November 06, 2010
Subscribe to:
Posts (Atom)