Sunday, December 31, 2006

Surfing USA

 
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Pearl Harbour

 

la struttura bianca sulla destra e' un monumento ai caduti di una delle navi affondate nell'attacco. a sinistra una nave da battaglia tutt'ora in servizio.
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Angeline la misteriosa

 

volevo ricreare l'inquadratura del rigore di Totti contro l'Australia ...
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Waikiki dall'alto

 

A dire la verita' io non sono mai stato nel punto in cui questa foto e' stata scattata (presumibilmente in quel momento ero nella zona urbanizzata, ma ... non mi si vede). Comunque la foto e' stata fatta da Angeline--sufficientemente vicina a me per essere pubblicata qui...
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Il tipo da spiaggia

 

... i capelli li ho tagliati...
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Tramonto e fotografi del tramonto

 

"Tira fuori la macchinetta che il sole tramonta..."
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Friday, December 22, 2006

Hawai'i Parte 3

Mercoledi' mattina siamo stati a Pearl-Harbor, in visita super-turistica al luogo dell'attacco Giapponese. Il memorial della nave Arizona (una delle barche affondate nell'attacco) e' davvero ben fatto-- ma e' irritante il modo in cui le parti dell'esibizione (museo, film etc.) cercano disperatamente di strappare una lacrima al visitatore...

Il resto della giornata l'abbiamo trascorso esplorando la parte orientale dell'isola. Per prima la spiaggia urban-surf-trash di Waikiki, e poi le aree meno urbanizzate, tipo Kailua--una baia molto estesa e ventosa.

Dovrei menzionare a questo punto che Oahu e' molto piu' grande di quello che credevo. Ogni lato misura circa 50 Km, ed ogni lato ha una sua caratteristica speciale: il lato sud e' urbano e contiene (da est a ovest) Waikiki, Honolulu, Pearl Harbor e una serie di centri-commerciali "a schiera" (strip-mall le chiamano da queste parti). Il lato Est e' leggermente montuouso (qui e' dov'e' quell'Hanauma bay che ho descritto nel primo post). Il Nord e il Nord Ovest sono ventosi e pieni di personaggi piu' eccentrici (surfisti, new agers etc.). Il Sud Ovest (che e' dov'e' il nostro albergo) non e' molto abitato, e presto sara' pieno di villaggi tipo quello dove siamo noi.

Ieri, abbiamo visitato la parte con i "personaggi eccentrici". A quanto mi si dice abbiamo visitato la "Banzaii Pipeline" un posto "mondialmente famoso" per il surf. Sebbene non capisca nulla di surf, ho comunque ammirato l'ennesima successione di spiagge perfette :) 'sti paradisi tropicali sono davvero *troppo*.

Tuesday, December 19, 2006

Hawai'i Parte 2

Ieri e oggi abbiamo fatto immersioni con maschera e boccaglio (ieri un parco nazionale (Hanauma Bay), oggi si trattava di una gita organizzata in barca). La varieta' della natura marina locale per me e' davvero stupefacente e per me completamente ignota (mai capitato di nuotare in mezzo a pesci colorati e tartarughe marine). Appena torno a SF metto su qualche foto (sebbene purtroppo non abbia foto subacquee).

Sunday, December 17, 2006

Hawai'i 1

Finalmente il viaggio alle Hawai'i e' cominciato. Siamo arrivati senza intoppi a Oahu (l'isola su cui soggiorneremo).

Come l'ha messa il padre di Angeline (Pete) in questo gruppo ci sono due genitori, due figli, due partner e una nonna. In tutto cinque (!) persone.

Ad ogni modo, con il procedere della giornata ho capito la struttura della nostra situazione. Pete e sua moglie (KJ) sono clienti della catena Marriott che, oltre ad avere hotel, ha una serie di time-shares sparsi un po' in tutto il mondo. Un time-share e' praticamente una proprieta' che viene acquistata per un periodo limitato dell'anno (di solito una o due settimane). Ad ogni modo, possedendo gia' dei time-share, ricevono spesso delle offerte speciali (per essere invogliati ad acquistare di piu'). Questa situazione e' di questo tipo. Il villaggio e' molto lussuoso ma e' facile immaginare anche che sia noioso (alla lunga). Ad ogni modo noi non siamo affatto limitati a restare nel villaggio (abbiamo affittato una macchina). Pero' magari un giorno usufruiro' del massaggio gratis...

Thursday, December 14, 2006

Acts of God

UPDATE: apparentemente questo post e' basato su un fraintendimento linguistico. 'Act of God' in inglese ha un significato metaforico--si riferisce a tempeste, uragani, terremoti etc. etc.. Il che ovviamente rende perfettamente conto dei fatti su cui questa storia e' basata. Preferisco pero' lasciarla, piuttosto che cancellarla, almeno per ricordare il trip mentale che quella garanzia ha scatenato...

Ieri sera ho comprato un nuovo schermo per il mio computer. Il vecchio schermo non aveva alcun problema (si era rotto il sostegno, ma avevo creato una microimpalcatura che lo teneva dritto), ed anzi aveva una risoluzione piu' alta del nuovo (sebbene di poco). Ho deciso di cambiare schermo tuttavia perche' il vecchio schermo era uno di questi monitors con il tubo catodico--un mastodonte con uno schermo da 19" (e una profondita' di almeno mezzo metro), e occcupava troppo spazio sulla scrivania (oltre a forzarmi ad essere troppo vicino allo schermo).

Ad ogni modo, la ragione per cui ho deciso di scrivere di questo acquisto e' che c'e' leggendo la garanzia Angeline ha trovato un passo davvero glorioso: "this monitor is covered under warranty for a year [blah blah blah blah blah blah] except from damage resulting from: acts of God, ...".

Quello che mi riesce buffo immaginare e' quali sono le circostanze che hanno portato a questa eccezione ? Qualcuno ha richiesto una riparazione di uno schermo devastato dall'ira di Dio ? Da un lato, mi e' impossibile pensare che questa richiesta possa essere presa seriamente. Dall'altro mi immagino nei panni di un legale della compagnia (Westinghouse, che e' di Pittsburgh...) in cerca di un'argomentazione non offensiva nei confronti di un credente (non che a me importi un fico secco di non offendere i credenti, ma in una societa' PC come quella Americana e' inimmaginabile argomentare in un caso come questo a partire dalla premessa... "Dio non distrugge i monitor della povera gente").

Probabilmente il modo migliore per argomentare in questo caso e' cercare evidenza diretta (nel caso particolare) che il monitor e' stato distrutto a causa della negligenza dei soggetti materiali coinvolti.

Wednesday, December 13, 2006

Pursuit of Happiness (No spoilers)

Da qualche settimana e' uscito questo film "The Pursuit of Happiness". Dal trailer che gira in televisione ho capito due cose: (i) il protagonista e' Will Smith (ii) e' ambientato (almeno in parte) a San Francisco.

Recentemente, ad un evento con altri studenti di filosofia, ho sentito parlare di PoH. A quanto pare, si tratta di una storia vera: un tizio va in rovina (quel che e' peggio e' che la rovina non e' solo finanziaria); continua ad andare a lavorare fino a che le cose non cominciano ad andare meglio (mi pare di aver letto questo nel giornale).

La cosa sorprendente, che ho scoperto un paio di giorni fa dando uno sguardo ad una pubblicazione locale, e' che il film e' diretto da ... Gabriele Muccino.

Ora, come forse alcuni di voi sapranno, il permanente processo di costruzione del mio carattere passa attraverso la selezione critica di varie forme di snobismo (per semplicita' abbreviero' l'espressione 'forme di snobismo' in 'snobismi'), e la conseguente divisione in snobismi che ho deciso di accettare (snobismi sexy) e snobismi che decido di evitare (snobismi volgari).

Per ora lo snobismo contro Muccino resta sexy. Nonostante questo, ho deciso di andare a vedere questo film (forse stasera stessa): l'unica spiegazione che riesco a darmi di questa scelta e' che il mio snobismo sexy contro Muccino e' vinto dall'interesse morboso per le imprese degli italiani negli USA.

Altre notizie: ieri ho presentato un mio paper (un'elaborazione di un argomento di David Lewis), nel Dissertation Seminar (un seminario in cui i dottorandi presentano i propri lavori). Ho ricevuto molto feedback utile al mio progetto di ricerca, e ora non ho altro da fare che avviare i preparativi per il viaggio alle Hawaii (si parte questa Domenica: ho bisogno di maschera, e pinne, ma l'ambizione ultima e' addirittura di prendere lezioni di immersione subaquea).

Sunday, December 10, 2006

Finals

E' tempo di esami finali quaggiu' il che mi ha ispirato a scrivere su un argomento che e' stata una delle cose che, all'epoca, mi hanno stupito di piu' nell'etica scolastica negli USA.

Gli esami amministrati in una tipica universita' americana sono normalmente tutti scritti e sono divisi in due categorie: take-home vs. in class.

gli esami take-home vengono assegnati un certo lasso di tempo prima della loro scadenza e vanno completati spesso in formato dattiloscritto (o comunque scritto al computer). Normalmente gli esami per gli undergraduate sono in class, e per i graduate sono take-home, sebbene capiti a volte (come nel corso di Metafisica che sto insegnando attualmente che l'esame sia take-home anche per gli undergraduates).

L'aneddoto buffo in merito e' questo (riferitomi dal mio amico Paolo): a uno studente di dottorato in political science era stato assegnato un take-home final che andava completato nell'intervallo fra Venerdi' alle 12:00 e Sabato alle 12:00. Dato che il professore doveva partire aveva dato agli studenti delle buste con il contenuto degli esami il Lunedi'. La cosa buffa e' che questo tizio tra Lunedi' e Venerdi' si e' ostinato a non aprire la busta perche' sarebbe stato "cheating".

La mia forza di volonta' in circostanze simili non sarebbe affatto cosi' forte...
(sebbene in realta' io abbia sostenuto degli esami senza nessuno che controllasse ma ciononostante non abbia collaborato affatto con le altre persone nell'aula d'esame )

Monday, December 04, 2006

La cospirazione

Aprite questi siti.

1
2
3

Domanda: Cos'hanno in comune gli orologi che vi appaiono ? (provate a riguardare le pagine che avete aperto)

Risposta: Giusto! Gli orologi sono tutti alla stessa ora. Le 10:10. Ora provate ad aprire qualsiasi rivista che abbia pubblicita' di orologi. Almeno in quelle che io ho visto recentemente (New Yorker, Economist, Vogue, Harper's Bazaar ed altri ancora) e' rarissimo trovare un orologio che non segni quell'ora.

La domanda e' : perche' mai ??? C'e' una sotto una storia stile Codice Da Vinci ?

UPDATE: la risposta si puo' trovare cercando in google '10:10 watch' e guardando le prime tre entries...

Monday, November 27, 2006

P.S. (calcio)

Juve 2 - Palermo 1 - Inter 0

Diversity Lottery

Fra pochi giorni scade il bando della diversity lottery 2008. Questa e' la lotteria organizzata dal governo americano che garantisce ammissione negli U.S.A. a 55.000 persone ogni anno (suppongo che i partecipanti alla lotteria siano milioni...). Quest'anno (al quarto tentativo!) sono finalmente riuscito a ricordarmi di fare domanda in tempo. (qualcuno si stara' chiedendo cosa ci faccio con un visto di ammissione negli USA, dato che gia' vi abito ? La risposta e' che con la diversity lottery si vince una green card, e la green card significa permesso di restare qui permanentemente anche dopo la fine del dottorato o qualsiasi altra cosa. Inoltre, la green card mi permetterebbe di fare domanda per borse per le quali sono attualmente ineleggibile)

Una cosa che sapevo e' che nella diversity lottery si puo' vincere anche una green card per i propri parenti. Quello che non sapevo e' che il senso pertinente di 'parenti' e' ristretto alla moglie e ai figli. Peccato, perche' stavo quasi pensando di aggiungere alla mia domanda, una domanda per Edoardo (non si sa mai un giorno potrebbe essergli utile una Green Card), ma il governo americano ha ben anticipato la mia sottigliezza.

Thursday, November 23, 2006

Links

Dunque dunque, sfruttando il fatto che google ha cambiato un po' la struttura di questi blog ho pensato di fare alcuni ritocchi, e la sezione che meritava piu' aggiornamenti e' la sezione link.

Eliminati:
gazzetta.it (il giornale che ha pompato lo scandalo pro-Inter della scorsa stagione)
themauros... il sito non e' stato attivo per un po', ma oggi quando sono andato a vedere se c'erano state modifiche ho scoperto che addirittura e' stato "dirottato" da un sito porno.

Aggiunti:
un po' di link d'interesse locale, un link all'universita' Australiana che visitero' la prossima estate e due siti "comici" che mi fanno morire:
uno, grazie a Edoardo, un episodio di South Park ispirato alla fissa da MMORPG
l'altro e' un sito grottesco messo su da un filosofo neo-zelandese che ispirandosi al modo in cui vengono corretti i paper nelle universita' anglossassoni ha dato i voti alle bandiere dei paesi di tutto il mondo.

Da Aggiungere:
il rinnovato blumenberg67.com e il link a cinemafrica postato qualche giorno fa, ma ora sono stanco...

Melting Pot -- Compleanni

Una cosa buffa della nostra nuova zona e' l'esistenza di una comunita' di africani. Per africani intendo proprio immigrati da vari paesi dell'africa. Il nostro attuale "cornershop" e' di proprieta' di un gruppo di africani ed e' buffissimo perche' mentre nella parte davanti e' un ordinario Deli in perfetto stile americano, nel retro contiene una zona separata con cibi speciali provenienti direttamente dall'Africa e utili a cucinare vari piatti tipici africani. Davvero mi piacerebbe saper cucinare questa roba.

Stasera abbiamo visto "Ferro 3" (in DVD) film stranissimo. Ne avevo sentito parlare molto bene, ma non e' per niente un bel film. D'altra parte non posso neanche dire che e' un pessimo film perche' in realta' l'ho seguito con attenzione senza mai annoiarmi. Sono completamente incapace di giudicarlo.

Domani invece e' thanksgiving (il giorno del ringraziamento). Il che mi ha ricordato che, oltre ai due compleanni "umani" di questa settimana (Carlo il 19 ed Edoardo il 22) c'e' stato un compleanno virtuale. Il 17 Novembre questo blog ha compiuto un anno. Come e' chiaro non ho fatto molto per ampliarne l'audience, o forse anche per renderlo interessante. Tuttavia mi fa piacere pensare che sono riuscito a documentare (a parte la mega-pausa estiva) almeno un evento a settimana...

Monday, November 13, 2006

San Pellegrino, TV e il Vulcano Fabrizio

Una cosa che si nota subito girando in un supermercato americano e' che non c'e' molta acqua frizzante in vendita. Se il supermercato e' di alta qualita' c'e' qualche acqua frizzante francese (tipo Perrier). Se e' di bassa qualita' c'e' qualche acqua frizzante americana magari nelle varianti "flavored" (e.g. acqua al limone, acqua al mirtillo e roba simile). In entrambi i casi, di solito c'e' uno spazietto con un'unica acqua italiana la San Pellegrino.

Come spesso accade il prodotto italiano viene visto come eccezionale perche' di alta qualita', senza l'irrazionalita' del prezzo del prodotto francese. Tuttavia, questa dominazione della San Pellegrino non mi sembra ci fosse all'inizio del mio soggiorno e mi pare che almeno nella West Coast si sia affermata negli ultimi 3-4 anni.

La cosa e' spiegabile in questo modo. Presumibilmente la San Pellegrino era gia' popolare nella East Coast da un pezzo (a New York si trova molta piu' roba italiana che non qui), e la combinazione di una valanga di show televisivi basati sullo stile di vita East Coast (congiunta con una presenza aggressiva della San Pellegrino in questi show) l'hanno completamente immersa nell'immaginario collettivo. In effetti, ho notato che sia nei Sopranos sia in Sex and the City i protagonisti bevono in continuazione quest'acqua. La cosa e' cosi' clamorosa che in molti ristoranti ormai la "Pellegrino" (come alcuni la chiamano) appare con il suo brand *nel menu*, come la coca-cola.

Ad ogni modo, in questi giorni sono sotto molta pressione, ma sto sfornando una quantita' di idee. Alcune anche non necessarie al mio lavoro. Una giusto ieri per il soggetto di un kolossal storico in stile Titanic, solo che invece di avere come target gli adolescenti, il mio kolossal e' indirizzato a donne "middle-class middle-age". Vedremo se avro' tempo di sviluppare l'idea... dubito.

Tuesday, November 07, 2006

Marketing Alice-Style...

Alice mi ha appena mandato un'email raccomandando il sito:

http://www.cinemafrica.org

(boh non riesco a far funzionare il link, mi tocca mettere il nome del sito senza link)

cui la nostra ha contribuito. Ora la mail di Alice e' arrivata a un gruppo di persone che include il mio lettore parlante. Ho pensato pero' che i lettori muti potrebbero essere interessati. Il sito contiene un sacco di informazioni, non solo a proposito del cinema africano, ma in generale a proposito del cinema che ha a che fare con l'Africa (altrimenti non si spiegherebbe l'articolo sull'uscita Home Video di The Constant Gardener...).

Comunque molto grazioso. Restando in tema, io e Angeline siamo andati a vedere Babel (di Alejandro Gonzalez Inarritu (Amores Perros, 21 Grams, uno dei film di Harry Potter) e con il solito super-cast). Il film e' ambientato in parte in Marocco, in parte a Tokyo e in parte sul confine San Diego/Messico. Alcuni aspetti mi sono piaciuti, in generale le parti in Marocco e le parti in Messico sono le piu' intriganti, pero' ho trovato il film troppo longo e un po' dispersivo (in inglese c'e' questa metafora che mi fa morire "X e' dispersivo"="X spreads itself too thin": "X si spalma troppo sottile" e' la traduzione letterale, suppongo anche se e' una frase orrenda. L'immagine che viene evocata e' quella di ad esempio un panino con la nutella, in cui spalmare la nutella fino a renderla troppo sottile e' un chiaro difetto di esecuzione...).

Oggi e' Election Day negli US. E' quasi sicuro che Schwarzenegger verra' rieletto governatore, la speranza e' che i democratici prendano controllo del parlamento...

Tuesday, October 31, 2006

Science of Sleep (no spoilers :P)

Ho dovuto aggiungere il commento tra parentesi altrimenti perdo il mio unico lettore. Comunque, niente di che. Molto strano vedere un film con attori non di lingua inglese che pero' sono costretti per lo piu' a parlare in inglese. L'ho visto questo Sabato dopo una giornata di lavoro non male (seguita da una domenica di ozio). Stasera sono tornato al gol nel "campionatino" universitario, dopo qualche giornata di astinenza,e la cosa mi invoglia a scrivere un'update calcistica.

La nostra squadra Outdoor sta trionfando nella lega. 6 vittorie 0 sconfitte 0 pareggi. Manca una sola partita alla fine della regular season, ma abbiamo completamente dominato la divisione (e siamo matematicamente certi di finire al primo posto). La squadra Indoor invece e' in condizioni terribili.Purtroppo mancando alcune delle nostre pedine fondamentali (e avendo un portiere scarsissimo (che non gioca nell'outdoor)), siamo molto esposti al gioco altrui e subiamo gol a mazzetta. Cosi' a mazzetta che abbiamo perso 12-0 nell'ultima partita (continuo a dire ai miei amici che _in parte_ si tratta di sconfitte sfortunate. Ovviamente non e' sfortunata nel senso che avremmo potuto vincere, ma e' sfortunata nel senso che gli avversari tendono a segnare in circostanze assurde il che e' demoralizzante.

Avevo smesso di seguire il campionato italiano di Serie A per protesta contro la retrocessione della Juve (per la stessa ragione mi rifiuto di guardare le partite di champions league delle nostre squadre), ma mio fratello mi ha fatto notare che effettivamente vale almeno la pena di gufare contro la penosissima Inter. Pensare che Mancini/Moratti nella loro sublime incompetenza possano andare a vincere il campionato un po' mi spiace, ma come diceva Edoardo " se l'Inter non stravince e' gia' un trionfo", e dato che non sta stravincendo...

Saturday, October 21, 2006

Chicharron, Will & Grace

Qualche giorno fa ero nella Mission (il quartiere latino-americano di San Francisco) e ho finalmente avuto un'esperienza di cui sino ad ora avevo solo sentito parlare. Io, Joel (un mio compagno di dottorato) e la sua ragazza eravamo in questo ristorante Salvadoregno, e volevamo ordinare Pupusas (un piatto tipico di El Salvador). Joel ordina in Spagnolo, e la cameriera si rivolge a me, io chiedo in Inglese (con il mio migliore accento americano): "What is "chicharron" ?" La cameriera fa uno sguardo smarrito e guarda Joel, il quale prontamente chiede "Que es chicharron?". Sapevo che ci sono persone che vivono negli stati uniti che conoscono pochissimo inglese, e vivono in spagnolo, ma che una cameriera non fosse in grado di comprendere una domanda cosi' semplice mi stupisce. Forse semplicemente, aveva capito la domanda ma la risposta era troppo complicata... chissa'.

Come al solito il mio secondo paragrafo riporta un fatto completamente disconnesso. Quest'anno, grazie alla "spaziosita' " del nostro nuovo appartamento, io e Angeline abbiamo deciso di comprare una televisione. Ora in America (come del resto in Italia), chi, come noi, non ha abbonamenti via cavo o via satellite riceve solo un gruppo di una dozzina di canali. La differenza con l'Italia e' che molti spettacoli famosi si possono vedere solo sul cavo o sul satellite. Questo pero' non e' un gran problema per chi come il sottoscritto ha vissuto vari anni in completa ignoranza di cio' che avveniva in televisione--specie sulla televisione americana. Venendo al punto, c'e' questa sit-com, Will & Grace, ormai finita da un paio di anni, credo, di cui pero' vengono date le repliche su una tv pubblica. Carlo mi aveva detto la scorsa estate di essere un fan sfegatato di Will & Grace nelle sue settimane napoletane. Ad ogni modo, ora ho cominciato a guardarla anch'io (probabilmente in realta' e' l'unico show che guardo in televisione, assieme a South Park, che viene subito prima, abitutine anche questa derivante da Carlo). Ancora non ho deciso se la cosa che mi diverte di piu' e' la sit-com, o pensare al fatto che Carlo la trova divertente...

Sunday, October 15, 2006

Hattrick

Un mio amico mi ha presentato questo gioco online... Hattrick (www.hattrick.org). Non e' nuovo, anzi e' vecchio di 9 anni. Non ha grafica (ma solo testo), ed e' una specie di gioco di calcio manageriale online. I giocatori sono tutti finti, ogni squadra ha un budget, c'e' un mini-calcio mercato, e i giocatori si possono migliorare nelle loro statistiche tramite allenamento. Il sistema di gioco ha un sacco di chicche, ma la cosa che mi ha attratto in primo luogo e' che, sebbene il gioco sia "addictive", come tutti i giochi online, non e' possibile passare troppo tempo a seguirlo, perche' in realta' non c'e' molto da fare: la tua squadra gioca un'amichevole e una partita a settimana, non e' possibile giocare di piu'. Certo, si potrebbe seguire maniacalmente il calcio-mercato, ma se la squadra va bene (la mia ha appena iniziato a giocare quindi fa ancora abbastanza schifo) non c'e' ragione.

Passando ad un altro argomento, io e Angeline siamo andati a vedere "The Departed", il film di Scorsese con Jack Nicholson, Matt Damon, e Leonardo Di Caprio. La storia e' completamente implausibile, ma abbastanza sostenuta e divertente, gli attori sono eccellenti (a parte Damon, a cui peraltro viene rifilata la parte del bamboccio, intelligente, ma pur sempre bamboccio...). Comunque c'e' una recensione sul New Yorker che mi trova molto d'accordo. Recentemente abbiamo anche visto "The Proposition" un film la cui sceneggiatura e' stata scritta da Nick Cave. Il film e' una specie di Western ambientato in Australia, niente male come trama ritmo etc., e visualmente molto bello. L'unica cosa che c'entra poco, almeno secondo me, e' la musica di Warren Ellis e Nick Cave, che ovviamente e' un po' troppo astratta per il contesto...

Friday, October 13, 2006

Prossimo Semestre

Il prossimo semestre sta prendendo forma. Gennaio e Febbraio in Italia, Marzo-Aprile in America, forse un po' di tempo a Londra a Maggio e poi tre mesi di Australia! Neanche fossi i Rolling Stones :)

Saturday, October 07, 2006

3.5%

...alla fine Oakland si e' qualificata per le semifinali di baseball (dovranno giocare contro i Detroit Tigers o i New York Yankees)...

Questo post e' uno di quei post incentrati sul denaro che tanto divertono Davide.

Questo mese, dato che dovevo dei soldi ad Angeline, ho pagato l'affitto dell'appartamento per intero, e con mia piacevole sorpresa mi sono reso conto che anche dopo aver pagato entrambe le quote per l'affitto mi rimanevano soldi a sufficienza per vivere l'intero mese, o quasi (per fortuna in Ottobre non ho grosse spese in vista, cosi' da potermi riprendere dalle follie di Settembre). Sapevo di aver ricevuto un aumento (ho fatto uno scalino di "anzianita'") di quasi 100$, ma non credevo la cosa si riflettesse cosi' evidentemente sulla mia disponibilita'. Comunque e' saltato fuori che oltre all'aumento di anzianita' ho avuto un ulteriore aumento del 3.5% dovuto a una sorta di "scala mobile" che il sindacato dei dottorandi ha negoziato qualche anno fa con l'universita'. Che dire... grande idea!

Tuesday, October 03, 2006

Musica Indie...

Sto guardando in TV la prima partita dei playoffs di baseball. Giocano gli Oakland Athletics contro i Minnesota Twins. In questi playoff, Oakland e' la squadra per cui simpatizzo. Normalmente tifo per i San Francisco Giants, ma i Giants sono stati eliminati alla fine della regular season (ai playoff accedono solo 8 squadre su 30 o giu' di li'). Simpatizzo per Oakland comunque perche' dopotutto e' la citta' in cui attualmente vivo.

Comunque, questo non c'entra nulla con il titolo del post. Durante la pausa fra un inning e l'altro hanno fatto vedere due pubblicita' di fila la cui musica era fatta da gruppi indie: uno i Kings of Convenience e l'altro gli Sparklehorse (in realta' credo che entrambi abbiano contratti con major labels, ma entrambi sono poco noti negli US). Comunque fa piacere pensare che per un gruppo meno famoso c'e' modo di avere fonti di denaro che normalmente e' difficile avere per una megastar (se fossi un pubblicitario, indipendentemente dai miei gusti musicali tenderei naturalmente verso musica che costa meno e fa comunque effetto).

Tuesday, September 26, 2006

And back we are...

non ho finito di raccontare di Yale. Alla fine la conferenza e' andata comunque benissimo (decadenza a parte). La mia presentazione ha ricevuto molti complimenti anche nei giorni successivi (addirittura un professore di Economia mi ha detto: "dovresti farti assumere dal nostro dipartimento di Filosofia!", che dire, non mi dispiacerebbe!)

Il resto del viaggio e' consistito nel godermi un paio di giorni di chiacchere, gossip filosofico, e altre faccende di grande importanza col mio amico Paolo, in quel di Boston (Paolo sta facendo un dottorato in filosofia a MIT).

ieri e' stata la prima partita del nostro torneo di calcio. una vittoria sudatissima per 2-1. ho giocato il primo tempo in porta e' ho fatto almeno tre parate decisive. Tuttavia alla fine del primo tempo eravamo sotto di un gol 1-0 (gol di un mio attuale studente, ma c'era poco da fare!) Nel secondo tempo sono uscito dalla porta e ho giocato quasi tutto il tempo; il mio ingresso in campo ha migliorato l'assetto della squadra, e infatti ho segnato il gol del pareggio, nonche' sono stato l'autore del tiro verso la fine sulla cui ribattuta Grigor si e' avventato per portarci sul 2-1. Devo dire che a un certo punto non ci speravo piu' pero' e' andata bene!

Presto un po' di foto...

Saturday, September 16, 2006

Decadenza

Sono all'universita' di Yale, nella citta' di New Haven in Connecticut per una conferenza. Finora l'esperienza e' stata eccezionale, la conferenza e' nel dipartimento di Economia, che e' ricchissimo e sta pagando per praticamente ogni sorta di spesa connessa alla nostra presenza qui. Inoltre e' una conferenza in cui tutti i protagonisti di un'area di ricerca in cui ho scritto un paper sono presenti. La mia presentazione di oggi e' andata benissimo ho ricevuto moltissimi complimenti e consigli molto interessanti.

La ragione del titolo di questo post e' che sto scrivendo dalla mia stanza di albergo: ci hanno messo in un hotel piuttosto lussuoso e dopo cena (ovviamente a spese della conferenza :) ) sono andato nel bar all'ultimo piano dell'hotel e mentre ero li, da solo, a bere il mio gin and tonic mentre lavoravo , mi e' venuta in mente l'incredibile decadenza della situazione...

... beh ora torno al mio letto matrimoniale con 6 cuscini...

F.

Sunday, September 10, 2006

Vacanze

Beh insomma, si' le vacanze sono finite e sono al lavoro gia' da un paio di settimane, ma con un nuovo appartamento, dei mobili nuovi, l'Italia campione del mondo, etc. etc.

Il corso che insegno in questo semestre e' Metafisica, per il professor Alan Code: finora' si tratta di un corso davvero fantastico--peccato che Alan sia in procinto di lasciare Berkeley per la Rutgers University. Allo stesso tempo ho moltissimo da lavorare sulla mia ricerca e come si vedra' presto la prossima settimana devo andare a Yale, in Connecticut, per un convegno in cui faro' una presentazione del mio lavoro con Marc Pauly e Josh Snyder.

Fra pochi giorni cerchero' di mettere online le foto della vacanza in Puglia che abbiamo fatto (io Salvatore Alice e Carlo).

Per il momento volevo solo rieducarmi alla scrittura su questo sito.

Tuesday, May 30, 2006

Viaggio...

Negli ultimi giorni sono stato impegnatissimo con il Formal Epistemology Workshop, e poi con il trasloco.

Parto oggi, arrivo in Italia Mercoledi' pomeriggio.

Ci si vede presto!

Monday, May 22, 2006

Vacanza e Programmazione

In Italia tornero' fra una decina di giorni (il 31 Maggio...), ma mi sono gia' preso qualche giorno di vacanza che ho diviso fra Angeline (dopotutto non ci vedremo per qualche mese) e un mini tutorial autogestito di programmazione computer.

Sto imparando Ruby e Python e per ora mi sto divertendo a scrivere programmini stupidi.

A parte questo, oggi e' la prima giornata di lavoro dopo la fine della mini-vacanza, e in questo momento sono in un caffe' della Mission (il quartiere Messicano) a godermi una giornata di sole fantastica e un momento di felicita' completamente ingiustificata (sto anche per iniziare un pomeriggio di lavoro...).

Juve di nuovo

Dato che Marcello e Davide hanno commentato in un post ormai vecchio di qualche giorno ho deciso di rispondere con un post. Credo che entrambi hanno frainteso il punto che cercavo di fare.

Il mio punto non era che la Juve fosse una societa' sportiva innocente, ma che l'ansia di condannarla ha portato a un punto in cui anche evidenza solo minimamente compromettente veniva trattata come una sentenza.

Quindi, in risposta a Davide, non ci sono aggiornamenti perche' non c'e' nulla su cui aggiornare. Il fatto che mi aveva irritato resta li'. Ora ci sono prove (forse) piu' compromettenti. In risposta a Marcello, anch'io mi auguro un miglioramento generale del livello di onesta' in Italia. Ho meno fiducia di lui che l'attuale governo sia in grado di portare a termine questo cambiamento (dopotutto il ministro della giustizia e' pur sempre Mastella...), ma la stessa speranza...

Friday, May 19, 2006

Sui Kayakers.

Ho aggiunto nei commenti alle foto una piccola spiegazione di cosa sono i kayakers.

Wednesday, May 17, 2006

Baseball e Marketing

... ma non assieme.

Domenica io e Angeline siamo andati, come ogni tanto capita, a vedere il baseball. Dovro' abituarmici visto che se le cose vanno come tutti prevedono per me il calcio avra' ben poco interesse per i prossimi anni.

Comunque come si puo' vedere ho messo su un po' di foto (ve n'erano un paio abbastanza imbarazzanti...). Purtroppo l'unica fase vera e propria di gioco che sono riuscito a catturare e' quella con la didascalia "Momento di Tensione" (questa e' una proprieta' del baseball, che e' un gioco in cui le fasi attive sono in generale limitate.

Il punto sul marketing invece e' diverso. Mi si e' rotto l'iPod. Oggi l'ho portato al negozio Apple e invece di tentare di ripararlo me ne hanno dato (dopo 5 minuti) uno completamente nuovo... li' per li' ho pensato a quanto la Apple sia "cool e no evil" ('no evil' e' lo slogan della Silicon Valley). In effetti e' vero che l'idea di sostituire gli Ipod rotti e' eccellente per il cliente: il punto e' che e' eccellente anche per la Apple. Presumibilmente cio' di cui si sono resi conto e' che anche per loro e' economicamente conveniente, invece che riparare gli iPod uno ad uno, mandare quelli che sono in garanzia da qualche parte (tipo in cina, dove il mio iPod e' stato prodotto) e riutilizzare le componenti funzionanti. Insomma, giusto per moralizzare un po', la Apple sembra aver scoperto un circolo virtuoso, ma e' importante essere coscienti del fatto che non e' detto che ci stiano facendo un favore...

Tabellone... Posted by Picasa

I cosiddetti kayakers,,, Posted by Picasa

Pre-partita... Posted by Picasa

Momento di Tensione... Posted by Picasa

Baseball! Posted by Picasa

Sunday, May 14, 2006

Gli Anni '90

Curiosamente, se uno scorre la lista di bands che saranno in tour in america la prossima estate c'e' molto dei gruppi gloriosi degli anni '90.

Giusto per dare un'idea i riformati Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers, Pearl Jam, e i "ragazzini" Radiohead. Peccato che non ci saro', mi sarei parecchio goduto un altro concerto dei Radiohead, e forse uno dei Pearl Jam, che credo di aver visto l'ultima volta nel 1996...

Addirittura i Radiohead suoneranno due date nel teatro della UC Berkeley. Beh vabbe' io saro' a Roma...

Saturday, May 06, 2006

Delfina

Allora, ieri sera io e Angeline siamo andati a cena fuori. Il ristorante si chiama Delfina ed e' un ristorante italiano nel quartiere messicano di "Mission". Avevamo sentito parlare molto bene delle pizze di questo ristorante, ma non ci siamo resi conto che in realta' si tratta di due ristoranti adiacenti, uno per le pizze e uno per il resto.

Noi siamo andati nel secondo ed e' stata un'esperienza eccellente. Il ristorante tenta di essere un ristorante italiano classico di qualita', evitando la pacchianeria di North Beach (il quartiere italiano, dove il ristorante medio normamente ha un paio di camerieri italiani che cercano di gonfiare le loro mance giocando con lo stereotipo dell'italiano) e l'eccessiva formalita' dei ristoranti e' identificabile nel tentativo di ricreare l'ambiente da pizzeria con tavoli molto vicini gli uni agli altri e una lunga panca che percorre tutto il perimetro del locale.

Il piano-cena e' stato di prendere un primo a testa e dividere un secondo. Io ho scelto le fettucine con il ragu' di fegato d'oca (credo, non sono riuscito esattamente a capire la parola inglese "duck giblets" ma di sicuro il sapore era di fegato), Angeline ha preso gli gnocchi con pinoli, limone radicchio e cicoria. Come e' facile aspettarsi la mia parte del pasto si presentava come un tipo di piacere molto piu' semplice e denso di quello di Angeline, ma entrambi mi pare facevano un'ottima figura (Specie per il prezzo, di 14$ e 13$ rispettivamente).

La cosa davvero eccellente e' stata il secondo: abbiamo diviso una spalla di maiale arrosto con farro e cipolle "caramelized" (non so come si traduca in italiano, ma essenzialmente sono cipolle marinate in sostanze dolci tipo champagne, zucchero etc.). Questo e' stato davvero sensazionale: credo di essere un fan delle parti meno grasse del maiale, e l'accompagnamento in questo caso aveva un sapore ricchissimo.

L'unico aspetto meno eccellente e' stato il vino. Non perche' non avessero bottiglie buone ma perche' i prezzi qui erano molto alti. Alla fine ci siamo orientati su una bottiglia che conoscevo (Badia a Coltibuono Chianti Classico 2003), che normalmente viene venduta al supermercato per un 15/20 dollari, e che costava 36 dollari. Non ho fatto calcoli sistematici sul rapporto fra prezzo del vino in ristorante e prezzo del vino al supermercato, ma a occhio un rincaro del 100% mi sembra molto.

Comunque pasto assolutamente all'altezza dei 50$ a testa (vino e mancia inclusi).

Thursday, May 04, 2006

Post Impopolare.

Saro' "di parte" e impopolare, ma la recente polemica su Moggi mi sembra assurda.

Premessa tutta la possibile antipatia per Moggi, e il fatto che chiaramente si tratta di una persona losca, le telefonate che si sono viste sui giornali non dimostrano nulla a chi non sia gia' convinto del contrario:

1) i testi delle telefonate non rivelano nulla di scandaloso, a meno di non affrontarli con un enorme bagaglio d'ipocrisia o un'altra assunzione fallace di cui sotto. Scopriamo i seguenti fatti: (i) Il DG della squadra piu' grande in Italia e' in contatto regolare e "amichevole" con il designatore arbitrale. (ii) il suddetto DG richiede arbitri particolari per certe partite.

Suppongo che non vi sia nulla di strano a proposito di (i). (ii) invece e' il possibile oggetto di attacco. Tuttavia, nel semplice richiedere un arbitro per una partita non vi e' nulla di strano. Ecco una pratica perfettamente legittima ai miei occhi che include (ii): prima di designare l'arbitro, il designatore sente entrambe le parti (hanno preferenze?) e poi fa le sue scelte. Un esempio di una pratica vicina a questo tipo di modello e' il sistema di promozione dei professori in america. Quando il Professor X vuole essere promosso, L'universita' fa richiesta a una dozzina di accademici nel campo di studi del Professor X di scrivere una lettera valutando il valore del lavoro scientifico della persona in questione. Il Professor X non ha l'ultima parola su chi viene scelto, e in effetti non e' neanche tenuto a sapere chi sono gli accademici contattati per scrivere su di lui. Tutto quello che puo' fare e' parlare con il suo Preside e richiedere che alcune persone non vengano scelte.

Dunque (ii) e' obiettabile solo se vi sono prove che il designatore non prendeva in considerazione le preferenze delle altre squadre. E' possibile che tali prove esistano. Ma nessuno dei "lapidatori" di Moggi le ha tirate fuori. A rendere l'intera cosa ancor piu' sospetta e' il fatto che le partite in questione siano (i) amichevoli (ii) preliminari di Champions. Apparentemente, Moggi _non_ riusci' ad ottenere la sua preferenza per il preliminare, mentre riusci' ad ottenere la sua preferenza per alcune amichevoli incluso il trofeo Berlusconi. Io non sapevo neanche che l'arbitro delle amichevoli dovesse essere designato dalla federazione.

2) Il punto generale e' questo, senza espandere troppo. Ci sono moltissime interpretazioni consistenti con l'evidenza a disposizione che non hanno nulla a che fare con scandaloso controllo da parte di una societa' delle designazioni arbitrali. La magistratura deve indagare per accertare quale di queste interpretazioni e' corretta. Il colpevolismo a questo stadio dell'evidenza e' completamente fuori posto.

La ragione per cui questa cosa e' importante e' chiaramente il "cospirazionismo" alla rovescia. Ricordate la bufala di Cannavaro dopato? Quando usci' fuori? L'anno scorso, in tarda primavera, con la Juve in corsa per lo scudetto. Ora questa cosa. La Juve e' probabilmente colpevole di alterare il corso del campionato, ma questa posizione non puo' essere dimostrata facendo leva sulla follia e l'irrazionalita' generali.

Wednesday, May 03, 2006

Da Berkeley Campus a Rockridge BART

Come spiegato nei commenti al post precedente, ecco una foto che mostra il percorso da Berkeley Campus a Rockridge BART.

Contrasto: il mio attuale itinerario

Monday, May 01, 2006

Week-End

Atmosfericamente parlando, il week-end e' stato molto bello. Sole splendente, aria luminosa. Venerdi' ho giocato a pallone con dei tizi, per lo piu' rumeni dell'International House. A quanto pare hanno una partita regolare, e cerchero' di giocare spesso, ora che siamo stati eliminati dalla competizione.

Sabato, Io e Angeline siamo andati in giro a vedere appartamenti. Da fuori abbiamo visto molti edifici che ci sono piaciuti, ma l'unico appartamento che abbiamo visto, sebbene piu' grande del nostro attuale, era un passo indietro in termini di qualita'. Peccato, perche' era un ottimo edificio.

Credo stia crescendo in noi, l'idea di trovare un posto grazioso in North Berkeley, o un altro quartiere carino tipo Rockridge.

Wednesday, April 26, 2006

Ask the Dust

Ho letto su Repubblica.it che sta per uscire in Italia il film di "Chiedi alla Polvere" , tratto dal libro di John Fante. Il libro di Fante e' uno dei libri che ho letto recentemente che mi sono piaciuti di piu', cosi' che l'uscita del film mi aveva abbastanza eccitato.

Ora, non so se ne ho parlato gia' in questo blog, ma in ogni caso voglio parlare del film. Ci sono due tipi di film tratti da un romanzo che normalmente vengono stroncati: il film _troppo_ simile al romanzo, ma nel complesso e' senz'anima e il film che completamente reinventa il romanzo fino a renderlo completamente irriconoscibile. All'estremo opposto, il "Gattopardo" di visconti e' nel complesso fedele al romanzo ma in un modo molto vivido.

Questo film sul libro di Fante evita entrambe le opportunita' dell'estremo cattivo, ma non in un senso buono ... o meglio li abbraccia entrambi . Per la prima ora o giu' di li' il film e' fedelissimo al romanzo. Questa e' anche la parte migliore del film, merito anche della brillante ricostruzione della Los Angeles anni '30. Comunque, per meta' la fedelta' stravince. La seconda parte del film reinventa completamente il libro (per finire con un finale assurdo e implausibile), in cui personaggi ed episodi chiave quasi spariscono, e in loro luogo appare un canovaccio Hollywoodiano, il personaggio interpretato dall'attore supersexy (credo, Colin Farrell, ma coi nomi mi confondo) e il personaggio interpretato dall'attrice supersexy sono innamorati, ma la storia non e' destinata a durare. Una porcheria comunque. Peccato. Come si dice in questi casi, leggetevi il libro.

Un'ultima nota, ho scoperto che Zidane e' nato il 23 Giugno 1972...condivido dunque un compleanno importante!

Monday, April 24, 2006

Week-end

Questo week-end e' stato diviso fra "procrastinazione" e (un po' di) lavoro. Lo scorso week-end ho avuto molto da fare e la cosa mi ha abbastanza bruciato per la settimana intera. Comunque sono riuscito ad accumulare un paio di idee abbastanza interessanti.

Venerdi' io e Angeline siamo andati a vedere un film chiamato American Dreamz--una specie di parodia del mondo dei reality show (fatta dal regista di... American Pie 1 e 2 uhm...). Non esattamente travolgente, anche se abbastanza simpatico (le due recensioni che avevo letto di questo film erano una stroncatura nel New Yorker ('il film semplicemente non e' divertente') e una posizione intermedia nel New York Times ('il film non fa ridere, ma solo perche' e' un'esagerazione della realta' '). Devo dire che sono in parte d'accordo con entrambi i critici: la parodia della societa' americana e' davvero molto 'cheap', ma tant'e', di questi tempi non riesco a reggere molta sofisticazione...

A proposito di New Yorker, nell'ultimo numero c'e' un interessante articolo sulle mappe stradali. A quanto pare il fondatore della Rand McNally (un colosso della cartografia stradale) ando' in luna di miele da Chicago a Milwaukee. Nel viaggio, fece una foto a ogni incrocio e al ritorno pubblico' una specie di sequenza delle foto, dando cosi' vita alla compagnia. Il concetto interessante che viene discusso nell'articolo e' la trasformazione iniziale del concetto di mappa: inizialmente nata come "descrizione di un itinerario" (in realta' questa descrizione storica non e' del tutto corretta, ma lasciamo stare...) , la mappa si e' trasformata in uno strumento estremamente astratto ricco di informazioni nel complesso inutili a una persona che deve semplicemente spostarsi dal punto A al punto B, e ora con l'esistenza di sistemi quali GPS e la mappatura del territorio in programmi come Google/Yahoo Maps, Mapquest e' tornata al punto inziale--l'offerta di un itinerario. Fra l'altro questo articolo mi ha ricordato (nonostante alcune fondamentali divergenze) il corso di Geografia di Franco Farinelli. A ripensarci bene, un tratto comune fra l'articolo del New Yorker e il corso di Farinelli e' la presenza di molte tesi affascinanti, e comparativamente pochi argomenti a sostegno...

Thursday, April 20, 2006

Calcio di nuovo...

Purtroppo dopo essere arrivati ai playoffs, la squadra di calcio del dipartimento e' stata eliminata, proprio ieri! Abbiamo perso 4-3 nel primo turno dei playoff, in una partita tesissima in cui abbiamo principalmente preso gol su errori difensivi.

Vabbe', e' andata cosi'.

A proposito, finalmente e' finita la pioggia ed e' arrivata la primavera!

Old Boy

Nel week-end ho visto Old Boy, film coreano che avevo mancato all'epoca della sua uscita (a dire il vero non e' proprio arrivato negli US), e che mi ero sentito in dovere di vedere dopo aver visto questo Gennaio Lady Vendetta (film dello stesso autore). Lady Vendetta non mi aveva entusiasmato, ma tutti dicevano Old Boy e' meglio...

Dunque, Old Boy. L'idea del film e' acuta anche se non originalissima. Dopo aver passato 15 rinchiuso da un anonimo persecutore, il protagonista viene liberato ed inizia la caccia al suo persecutore. La cosa interessante e' che questi non fa nulla per nascondersi, ma anzi aiuta, direttamente e indirettamente, il protagonista a rientrare nel mondo esterno. Circa a meta' del film si scopre che in realta' il persecutore sta tessendo una trama. Egli vuole che il protagonista scopra le ragioni per cui gli ha inflitto questa tremenda pena. Alla fine, il protagonista scopre la verita', ma un grandioso colpo di scena rovescia quella che potrebbe sembrare come la sua vittoria in una dannazione apparentemente senza ritorno.

Vabbe' il riassunto e' criptico perche' non voglio rivelare nulla al mio mezzo lettore. Comunque, io e Angeline abbiamo avuto opinioni estremamente divergenti a proposito di questo film. Per me e' stato molto interessante, lei invece non lo ha apprezzato per niente!

Friday, April 14, 2006

Webern, Stanvinskij, & altro

Ieri, sono andato a vedere l'orchestra sinfonica di SF che eseguiva principalmente Petrushka di Stravinskji, una serie di brevi brani di Webern e brani di un terzo autore che dimentico. A dirigere era Michael Tilson Thomas che e' il Direttore della Symphony---nonche' una specie di eroe cittadino per aver portato a SF un livello di musica sinfonica altissimo.

Ad ogni modo una cosa che mi ha colpito e' come sia cambiata in questi anni di lavoro la struttura della mia percezione della musica orchestrale. Per la parte del concerto in cui sono riuscito a mantentere la concentrazione, ho passato tutto il tempo a cercare di notare aspetti particolari dei brani o dell'esecuzione--su cui poi ho avuto un piccolo dibattito fra me e me nell'intervallo. La cosa che mi ha colpito ripensandoci e' che questa e' esattamente la mentalita' del ricercatore. Questi osserva fenomeni che sono sotto gli occhi di tutti nel tentativo di trovare qulacosa di interessante da discutere. E' chiaro che questa non e' la funzione primaria della musica, ma e' stato buffo sorprendermi in piena deformazione professionale.

Comunque sia, a un livello piu' superficiale, uno dei tratti interessanti dei tre pezzi che ho sentito ieri e' questa idea di accavallare diversi ritmi allo stesso tempo. Addirittura nell'ultimo pezzo, in aggiunta al direttore c'era un "direttorino" senza podio, ma con bacchetta, che si occupava di far tenere il ritmo al pezzo dell'orchestra che andava per i fatti suoi...

Wednesday, April 12, 2006

Morrissey

Dopo una giornata passata a seguire le elezioni con gli alti/bassi/e poi di nuovo alti, che tutti sappiamo sono tornato al lavoro... Nelle pause del lavoro leggevo Spin, settimanale musicale. A quanto pare il cantante degli Smiths, Morrissey, ha vissuto a Roma per tutto l'anno passato o giu' di li'. Leggendo l'articolo mi ha colpito come si presentasse l'idea come una sorta di stramberia da artista, e Roma come una specie di luogo esotico. Mi ha fatto sentire lontano da casa :)

Wednesday, April 05, 2006

L'osservazione semantica.

Avevo annunciato qualche giorno fa che avrei riportato una piccola osservazione semantica che credo di aver fatto.

In inglese si distingue fra 'abortion' e 'miscarriage'. Il primo e' un atto volontario, eseguito con l'intenzione di non dare luce al bambino, il secondo e' il tipo di evento che avviene o naturalmente, oppure viene eseguito artificialmente per evitare complicazioni.

In italiano la parola 'aborto' credo copra entrambi i significati. Parlando con Paolo (S.) durante il break, lui suggeriva che in Italiano quando si dice 'S ha abortito' ci si riferisce sempre all'atto volontario (e' vero? ). Mentre invece quando si dice 'S ha avuto un aborto' ci si riferisce sempre all'evento involontario. La mia intuizione e' che nel primo caso ci si riferisce normalmente all'atto involontario, ma che ci sono casi in cui il secondo enunciato puo' essere usato in modo ambiguo. Esempio:

(*) 'S ha avuto un aborto quando aveva 18 anni, e da allora non e' mai piu' rimasta incinta'

Secondo me questo caso e' chiaramente ambiguo. Inoltre in italiano, volendo, uno puo' precisare (e.g. 'aborto spontaneo')

La ragione per cui questo mi interessa, e' che ho una mini-teoria secondo cui gli idiomi in italiano, molto piu' dei loro corrispettivi in inglese, tendono a (dare mezzi per) nascondere potenziali responsabilita'--- si pensi all'uso dei riflessivi (si dice a volte: "le chiavi si sono perse") per nascondere i responsabili, e in parallelo nel caso di (*) l'uso di un'espressione che evita un potenziale disagio sociale(#).


(#) DISCLAIMER: non credo che un aborto intenzionale giustifichi la percezione di un disagio nei confronti della persona che lo commette. La situazione e' talmente delicata e complicata che non ho nessuna intenzione di mettermi a valutare argomenti pro e contro. Il fatto pero' che vi siano delle persone che hanno difficolta' a relazionarsi con persone che hanno abortito e' innegabile: e' questo il disagio sociale che l'idioma italiano puo' contribuire a evitare.

Tuesday, April 04, 2006

Come tutti gli anni...

... il tempo atmosferico mi ha fregato. Dopo le bellissime giornate di Gennaio e Febbraio, e' arrivato Marzo (e ora Aprile)---mesi in cui ha piovuto per la maggior parte del tempo (tipo a Marzo ci saranno stati 3 giorni senza pioggia, e per ora Aprile e' cominciato in grande stile con pioggia tutti i giorni!). Il problema e' che mi ero abituato alla presenza del sole, e questa pioggia incessante e' davvero estenuante.

Notizie Para-sportive...

Visto il dramma Juve, su cui non si commenta, e visto che l'avevo menzionato nei giorni precedenti, la mia partecipazione al fanta-March Madness e' stata trionfale. Ho battuto undici americani che sapevano tutto di college basketball, ma evidentemente non abbastanza da riuscire ad ottenere piu' punti di un povero europeo che aveva scelto quasi a casaccio... E in termini di sorprese, qualche post fa avevo indicato l'assurdita' della WBC: alla fine il mio sospetto che fosse un polpettone architettato per celebrare l'orgoglio americano si e' rivelato fallace. Gli stati uniti hanno perso in semifinale dal Giappone (che poi e' andato a vincere) e addirittura in finale contro il giappone ha giocato Cuba!!! Che ci fosse un minimo di sport dietro alla pacchianeria?

Ho visto un film divertente questo week-end: Thank you for smoking! Una commedia sul mondo delle lobby. Un po' "cheesy" come si dice da queste parti (giuro che non riesco a ricordare cosa direi in Italiano ) ma divertente.

Saturday, April 01, 2006

Grunge

Davide, fresco di nuovo lavoro da AD (complimenti! sempre tramite gli altri mi tocca sapere 'ste cose), mi ricorda che l'unico commento che ho dato su Seattle, la patria del Grunge, e' completamente sconnesso da quello che ha reso Seattle famosa (oltre alla Microsoft). Dunque, l'unica cosa che posso osservare e' che e' chiaro perche' una zona come quella di Seattle possa dare vita a un movimento cosi' creativo. Una delle cose chiaramente necessarie perche' si sviluppi una cosa come una scena e' che l'ambiente offre la possibilita' di vivere e maturare a persone che non sono impegnate in carriere lucrative. L'impressione che ho avuto da tutte e tre le citta' in cui sono stato e' che San Francisco e' un caso speciale nella costa ovest. A SF e' difficile vivere da cassiere in un supermercato (a meno che non sia uno dei supermercati di super-lusso). In genere manca quasi completamente lo strato medio-basso della societa'. O si e' avvocati etc. o si e' senzatetto. Le cose migliorano leggermente quando ci si muove nei sobborghi, come Oakland o Berkeley o a sud, ma il punto e' che e' difficile immaginare a SF citta' il formarsi di una scena la maggior parte dei cui membri non diverranno mai ricchi o famosi. Negli anni '80 la Bay Area era il centro della scena thrash metal (da qui vengono i metallica), ma questo era prima del famoso boom dot com degli anni '90. Attualmente molta della musica che emerge dalla Bay Area viene prodotta da gruppi dei sobborghi. Ma chiaramente i sobborghi non sono sufficientemente urbani perche' si crei una vera e propria scena (con la possibile eccezione di Oakland, in cui effettivamente c'e' un po' di movimento).

Ad ogni modo, come analisi questo paragrafo fa abbastanza schifo, pero' ho pensato di mettere giu' un' idea.

Un'altra cosa, completamente sconnessa e' che a Seattle c'e' una cosa abbastanza unica nel nord-america. Un gruppetto di isolati pieno di clubbetti da truzzi, modello monte-testaccio---con tanto di zozzoni a vendere panini. A SF questi club non mancano, ma non sono tutti aggregati nella stessa zona.

Tuesday, March 28, 2006

da Vancouver

Finalmente ho un po' di tempo a disposizione per raccontare un po' il viaggio.

Portland: la caratteristica di Portland e' l'alto grado di pulizia in una citta' altrimenti non molto grande. Da un certo punto di vista mi ha ricordato una di quelle citta' provinciali nell'Italia settentrionale, anche se molto piu' "cool" e meno ricca...

Seattle: Seattle e' leggermente piu' urbana di Portland. La cosa che colpisce immediatamente di Seattle e' il modo in cui la parte centrale della citta' occupa un'estesa discesa che porta al mare. L'impressione e' che i "Seattleiani" sappiano come godersi la vita, data la quantita' di ristoranti di qualita', mercati agricoli etc.

Vancouver: Vancouver e' la piu' urbana, e per usare un aggettivo spesso usato in questi contesti, la piu' "europea" delle tre citta'---e probabilmente la mia preferita. Vancouver e' schiacciata in un'insenatura chiusa da tutti i lati da montagne innevate. Come nelle citta' europee la gente tende a vivere in palazzi con l'effetto che si vede moltissima gente per strada e che ha senso per molti negozi specialistici di restare in "business".

Piu' avanti commenti piu' specifici...
'

Tuesday, March 21, 2006

Varie...

Sono in partenza per Portland dopo qualche giornata davvero incasinata. Per fortuna il mio intervento e' proprio all'inizio della conferenza, cosi' avro' qualche giorno per rilassarmi. Dopo la conferenza restero' per cinque giorni nella zona fra Seattle e Vancouver. Spero che questo sia un viaggio eccitante !

Al mio ritorno devo ricordarmi di scrivere un post su alcune differenze semantiche nell'uso della parola 'abort(o)' in italiano e in inglese (nulla di politicamente controverso, solo un'interessante considerazione culturale!)---ora non c'e' tempo.

Thursday, March 16, 2006

March Madness

...nella lista di fenomeni che portano alla tanto detestata "yankizzazione" del sottoscritto si aggiunge ora la mia partecipazione alla March Madness "Bracket" competition. La March Madness e' la fase finale del torneo di college basket negli US. Le migliori 64 squadre si affrontano a eliminazione diretta e partita singola. In ogni ambiente lavorativo dunque si creano competizioni a scommesse, tipo fantacalcio, ognuno mette 4/5 dollari, fa le proprie previsioni sullo sviluppo del torneo, e c'e' un sistema di punteggio che determina il vincitore. Quest'anno forse per allegerire lo stress delle ultime settimane ho deciso di partecipare a questo torneo. Dopo la prima giornata sto facendo abbastanza bene.

Ora per parlare invece di squadre in cui gioco, la mia squadra di calcio e' andata vicina a una brutta sconfitta Mercoledi' scorso. Siamo stati in vantaggio per quasi tutta la partita (1-0 gol su assist straorinario del sottoscritto :)) ; nel secondo tempo mi e' toccato il mio turno in porta (il che ha sempre un effetto deleterio sul nostro gioco). Proprio verso la fine Joshua, il nostro giocatore migliore, si e' messo a discutere con l'arbitro nel mezzo di un'azione (aveva ragione, ma...) e sul contropiede, mentre lui discuteva abbiamo preso il pareggio. Dopo il calcio da centrocampo abbiamo preso subito un altro gol. Sotto di uno con due minuti alla fine, siamo riusciti a pareggiare con un gol fantastico di Joshua. Morale non mettete F in porta!!!!

Thursday, March 09, 2006

Una nuova era?

Oggi, 9 Marzo 2006, il vostro FC ha dimostrato per la prima volta un teorema "nuovo"---nel senso di un fatto logico/matematico "nuovo", sinora ignoto alla comunita'. Il mio attuale livello di eccitazione e' alle stelle...

Fra l'altro entrambe le parti del risultato sono state dimostrate sull'autobus. La cosa curiosa e' che stamane sono stato costretto a prendere l'autobus dopo che meno di due stazioni dopo la partenza del mio treno e' divampato un incendio nella stazione del BART (documentato qui). Vabbe' comunque, grande eccitazione...

Wednesday, March 08, 2006

Tuesday, March 07, 2006

Cucchi e la WBC

Sara' pure la "voce" dello scudetto della Lazio, ma ormai per me Cucchi e' diventato una specie di incontro abituale. Dato che purtroppo della Champions in California si vede poco o nulla (la ESPN che ha l'esclusiva dei diritti mostra una partita il martedi' e una il mercoledi', e la preferenza assoluta e' data alle squadre inglesi e spagnole), sono costretto a ricorrere alla radio. Del resto, a sentire le partite alla radio ci sono cresciuto. Oggi dunque, come al solito, mi sono piazzato nella biblioteca degli undergraduate (dove la connessione wireless e' velocissima) e mi sono messo a sentire la partita. Alla fine ero solo in mezzo a un mucchio di studenti che dormivano o studiavano con le braccia al cielo a celebrare per il gol di Emerson cercando di evitare di produrre suoni molesti.

Dato che ho introdotto l'argomento sportivo, menzionero' in aggiunta che e' appena cominciata la "World Baseball Classic" la prima edizione di una specie di mondiale del baseball, e da questa parte dell'oceano sta attirando molta attenzione. Naturalmente l'intera cosa e' una pagliacciata (maglignita': cosi' saranno i mondiali di calcio fra qualche anno?), interamente strutturata per far vincere gloriosamente gli Stati Uniti. Inoltre, arriva in un momento in cui i giocatori sono fuori forma perche' il campionato iniziera solo ad Aprile (immaginate un Mondiale di Calcio che comincia il 10 Agosto...ghghgh). Ma la cosa buffa e' che l'Italia e' una delle nazioni invitate in questo torneo: i giocatori? Mike Piazza, Jason Grilli, e altri simili... in realta' ho scoperto che l'idea e' di mischiare italiani e italo-americani, pero' fa un po' ridere a pensarci...

Monday, March 06, 2006

Palo Alto

Ahhhh appena tornato dalla mia presentazione a Stanford, che e' andata eccellentemente, ho conosciuto un sacco di gente nuova e ho fatto un buon lavoro, sono davvero contento.

Stanford e' un campus impressionante. Le dimensioni sono immense, la zona riservata alle classi e' relativamente minuta rispetto all'intero campus---che contiene un intero centro commerciale, un ospedale, diverse banche negozi e ristoranti, tre villaggi residenziali (per studenti e professori). Mi ricorda uno di questi film (e.g. the Incredibles) in cui c'e' il personaggio cattivissimo che si arricchisce mostruosamente e si costruisce una villa colossale in un'intera isola con tutte le comodita' tecnologiche. E' un imponente dispiego di potenza economica. Proprio per questo e' un'universita' poco umana, in cui ci si muove in macchina da un posto all'altro e in cui per vedere un gruppo di persone bisogna camminare chilometri...

Hanno pure le statue di Rodin nel bel mezzo del campus. Che roba pazzesca.

Comunque la maggior parte dei loro studenti detestano l'ambiente, e molti addirittura vivono a San Francisco!

Ho conosciuto molta gente preparata e interessante e in ultima analisi questa visita credo sia stata davvero un successo (forse il successo piu' grande e' che ultimamente (l'ho notato anche con i miei studenti) ho trovato un aspetto del mio carattere che fa ridere le mie audiences---cosi' riesco anche ad alleggerire un po' la tensione della presentazione)!

Friday, March 03, 2006

ouch!

Uno studente entra nel mio orario di ricevimento oggi:
"Duuuuuuude, I just googled your name yesterday. There's this italian guy with your same name who played in this incrediblly crazy metal band. You gotta check it out! It's actually pretty ridiculous!!"
*rosso* "uhm...uhm... it's ,..., uhm me"

Beh in realta' questo studente mi ha appena rivelato come difendermi dal mio "passato": e' appena nato l'ALTRO Fabrizio Cariani

Tuesday, February 28, 2006

Inflazione?

Sabato scorso ero in casa a lavorare. Per darmi un momento di gratificazione ho deciso di fare un salto al "cornershop" vicino casa. (un cornershop e' una specie di alimentari solo che, a differenza dei nostri non vende roba fresca (eccetto un po' di frutta) ma solo coca cola, succhi di frutta, patatine, fagioli in scatola, giornali e roba simile. si chiama 'cornershop' perche' di solito si trova all'angolo di un isolato [c'e' una ragione per questo: a quanto pare gli appartamenti all'angolo sono i meno richiesti perche' ereditano il casino di due strade, invece che una sola. Quindi in generale si evita di averne al piano terra... {scusate la miriade di parentesi].)

Fatto sta che ho comprato una bottiglia di coca cola da 1 litro e una bustina di pistacchi. Rifletto fra me e me che saranno piu' o meno 3 dollari. Arrivo in cassa: 4.69 $ Porco Giuda! Quattro Dollari e Sessantanove Centesimi--quasi 10.000 delle "vecchie lire" per una coca e una manciata di pistacchi? Oggi lo stesso, vado al bar nel campus e prendo un caffe' piccolo (beh quasi mezzo litro di caffe' : si parla del bibitone americano...) e un succo di frutta: 4.50$.

Connesso a questo c'e' un altro fenomeno: quando andavamo al supermercato i primi tempi, io e angeline spendevamo approssimativamente 70-80 $ per volta. Ora sembra che non riusciamo a scendere sotto i 130$. Chiaramente una parte dell'aumento e' spiegabile menzionando il fatto che compriamo roba piu' costosa (formaggi freschi, vino, carne e pesce buoni vs. formaggi confezionati, coca cola, e carne di taglio meno pregiato), ma recentemente ho avuto l'impressione che ci fosse un aumento generalizzato.

Ora da quando siamo abbonati all'Economist leggo sempre con interesse gli articoli sulla ripresa dell'economia yankee e tutte queste robe, ma fa sempre impressione trovarsi in mezzo ad un notevole scarto d'inflazione.

L'impressione e' che ormai 2$ svolgano la funzione del vecchio 1$. Sara' l'Euro...

Saturday, February 25, 2006

Heavy Metal

Luca Sotgiu mi aveva chiesto di comprare questo rivista di fumetti chiamata "Heavy Metal" quasi due mesi fa. Ho fatto un po' fatica a trovare un negozio di fumetti (non che non ve ne siano, ma non li avevo mai notati prima d'ora). La cosa interessante e ' che questa rivista e' ufficialmente VM 18. Non che abbia un contenuto erotico particolare, anzi, e' piu' sullo stile fantasy/cyberpunk--occasionale donnina seminuda ma niente di piu', e di donnine seminude se ne vedono a bizeffe in TV. La cosa imbarazzante dell'acquisto pero' e' stata questa: il cassiere era un mio ex-studente, Mike. Appena sono entrato nel negozio Mike mi ha salutato, abbiamo chiaccherato qualche minuto e sconsolato mi fa: " ho preso la laurea in Filosofia e ora vendo fumetti". A onor del vero Mike non era uno studente sensazionale, e la situazione occupazionale per i laureati in filosofia non e' malissimo qui--data la possibilita' di entrare nelle scuole di legge. Ma tutto questo e' irrilevante.

Girando per il negozio trovo un altro tizio (anch'egli sdentato, come Alfredo) e gli chiedo se conosce questo fumetto chiamato Heavy Metal.

Sdentato: " Heavy Metal ? Certo che lo conosco ma non e' un fumetto, e' una rivista."
" Uhm. Il mio amico dice di si'. Ma... quindi voi non lo vendete?"
"Si' si', lo vendiamo e' una rivista con dentro dei fumetti. Te la prendo"

Arrivo in cassa e Mike mi fa: "cosa compri? "
"Heavy Metal"
"Wowwww, Heavy Metal!!!! DUDE ! " (sguardo complice rivolto alla donnina seminuda in copertina)
"(imbarazzo) beh... si' e' per... vabbe' niente."
In sostanza di Heavy Metal o Mike vede solo le copertine e pensa che abbia chissa' che contenuto, oppure si eccita con poco. In ognuno di questi casi non sono esattamente a mio completo agio nella complicita' che mi ha offerto.

Vabbe': in sostanza, se qualcuno dei miei tre lettori sente Luca Sotgiu fategli sapere che ho il fumetto e ho bisogno del suo indirizzo.

Thursday, February 23, 2006


paesaggio montano californiano Posted by Picasa

Angeline in casa Posted by Picasa

Strada di SF  Posted by Picasa

la solita foto matta Posted by Picasa

Per studiare i dettagli... Posted by Picasa

l'atleta Posted by Picasa

Monday, February 20, 2006

Neve

Per fortuna che oggi e' vacanza (il giorno del Presidente eh eh)---perche' ho un sacco di lavoro da fare e durante il week-end io ed Angeline siamo andati, con i suoi colleghi di lavoro, in montagna a sciare. Siamo andati alla Bear Valley--c'era moltissima neve ed in effetti ha continuato a nevicare forte per quasi tutto il tempo della nostra permanenza. Eccezione: domenica mattina ci siamo svegliati con il sole che splendeva e l'aria limpidissima. Tuttavia, quando siamo arrivati alle piste (e fra una cosa e l'altra era gia' mezzogiorno) ha ricominciato a nevicare pesantemente. Presto mettero' su le foto del viaggio---credo ve ne siano alcune proprio carine.

Tuesday, February 14, 2006

Alfredo

Tornando a casa da Berkeley oggi ho avuto una buffa esperienza. Arrivato alla stazione della BART (Bay Area Rapid Transit, un treno) ho preso un giornale finanziario buttato su una panchina--giusto per vedere. Parlava dell'anno che viene. Qualche istante dopo ho poggiato il giornale e un vecchietto un po' sdentato seduto vicino a me, mi fa:
"Posso chiederti una cosa?"
"Ok "
"Pensi che leggere il Wall Street Journal ti aiuti nei tuoi investimenti?"
"uhm in verita' no..." [sto per cominciare a dire che in realta' _non_ leggo il WSJ ne' ho investimenti]
"...ecco lo sapevo, perche' il mercato non e' fatto per la gente ordinaria, solo quelli che ci stanno dentro ci fanno i soldi, i piccoli investitori sono come quelli che giocano al casino' alle slot machines"
[il discorso si fa interessante... altri cinque minuti di questa storia condita da commenti tipo "the market's fucking awful"]
Dopo un po' saliamo sul treno. Mi fa:
"dimmi una cosa: sei ebreo (jewish)?"
" uhm, no, italiano"
[sto per dire, e in italia ci sono pochissimi ebrei, ma mi trattengo]
"sembri proprio ebreo, ma d'altra parte gli italiani e gli ebrei si somigliano moltissimo, e' facile scambiare gli uni per gli altri"
"beh comunque piacere: mi chiamo Fabrizio"
"[in italiano perfetto] piacere mi chiamo Alfredo"
non ho tempo di essere sorpreso che lui mi spiega:
"sono Argentino, ma di origine Italiana, e di famiglia ebrea"

parliamo per qualche altro minuto poi devo cambiare treno. Al momento di andaremene lui mi fa:
"mi ha fatto piacere parlare con te, sei cosi' cortese, comunque secondo me dovresti chiedere ai tuoi, secondo me sei di origine ebrea!"

Sara' vero?

Monday, February 13, 2006

Ah well...

Giorni molto caldi, anche se il vento si fa sentire di sera. Oggi ho incontrato il mio advisor per discutere di alcune questioni filosofiche che emergevano da un paperillo che avevo scritto la scorsa estate. E' davvero difficile arrivare al punto in cui si puo' competere con i professionisti!! John (il mio advisor) ha letto il triplo di me, e ha avuto modo di assimilare molto di quello che succede di questi tempi in semantica. Io mi trovo sempre in grande difficolta' quando sono con lui.

Per il resto, nel week-end ho lavoricchiato e studiacchiato, fra un paio di giorni comincia il torneo di calcio di questo semestre, dove le Free Variables sperano di ripetere il risultato glorioso del semestre passato. Vi terro' aggiornati.

Highlights del week-end, partitone a dungeons and dragons e le proteste di Mancini contro l'arbitro SMD
F.

Saturday, February 11, 2006

Lilit

Lilit e' la moglie del mio compagno di ufficio (il cui link e' fianco). Lui e' in Germania per l'intero semestre (e a quanto pare entusiasta dell'atmosfera laggiu'). Lei e' da sola qui in California. Ieri siamo andati a cena insieme, io, lei e Angeline. Siamo andati da Zachary's una specie di istituzione per la pizza nella Bay Area.

(Attenzione: "pizza" qua significa pizza Chicago Style, per cui il nome "torta" sarebbe forse piu' appropriato... come si vede dalla foto in un altro punto dello stesso sito).

Comunque cena eccellente e dopo cena Lilit ci ha fatto vedere un cartone prodotto in Unione Sovietica durante gli anni '70 (Lilit e Grigor sono Armeni). E' buffissimo come le storie fosse una strana combinazione di ambientazione est-europea con elementi occidentali (e.g. i vestiti da hippie dei protagonisti della storia). Che strana cultura deve esserci stata in Unione Sovietica!

Wednesday, February 08, 2006

Due Rigori

Avevo una scommessa multipla:
Milan - Treviso 1
Roma - Cagliari 1
Juve - Parma 1
La scommessa non premiava molto, essendo praticamente tutta basata sulle favorite.
44 minuto del secondo tempo della serie A.
Milan-Treviso 5-0
Juve - Parma 1-1
Roma - Cagliari 3-3
In simultanea rigore per la Juve e la Roma.
Praticamente ero a 2 rigori di distanza dalla vittoria.

Maledetto, fottuto Del Piero. Argh.

Tiger

A quasi un anno dalla sua uscita sul mercato, ho finalmente comprato il nuovo MAC OS Tiger. Ancora devo dire non ho realizzato appieno le novita' del sistema operativo. La piu' cospicua e' certamente l'aggiunta di "Spotlight" che funziona praticamente come una specie di ricerca google in tutto il proprio computer. Al negozio oggi ho anche messo gli occhi su un software musicale... appena ho un po' di soldi da parte...
:)

Sunday, February 05, 2006

:(

Per una volta c'e' da commentare l'attualita', leggendo Repubblica.it sono rimasto choccato (ma si scrivera' cosi'?) nello scoprire che l'ex-parroco della parrocchia vicino casa mia e' stato ucciso in Turchia. Ovviamente cose del genere succedono in continuazione, ma fa comunque impressione quando succedono a persone che uno conosce cosi' da vicino.

Ora, sono anni che non frequento piu' la chiesa (ne' quella, ne' qualsiasi altra), ma effettivamente Don Andrea con il suo efficientismo ne ha cambiato molto la percezione nel quartiere. In effetti, non ho molto da dire, a parte comunicare il dispiacere per la morte, brusca e violenta, di una persona che stimavo.

Presto tornero' con un post dal contenuto piu' leggero...

Friday, February 03, 2006

Da Gazzetta.it

...quasi mi dispiace scalzare il post precedente prima che sia stato letto, ma questo fatto merita censura. Da un articolo pubblicato su Gazzetta.it:
"Ibrahimovic, Adriano e Gilardino. Cos'anno in comune? Vivono tutti e tre un momento delicato."

Anno che non sai scrivere in italiano... come ci sei finito a fare il giornalista ?
che roba!

... fra parentesi: dopo un paio di giorni di pioggia e' finalmente rispuntato il sole!

ottomilaseicento $

Ho saputo giusto ieri che ricevero' 8600 $ di bonus dal mio gruppo per aver finito i miei esami in tempo. Sono felicissimo, ma questo mi mette anche di fronte ad un piccolo dilemma. Cosa fare con tutti questi soldi? Spenderli, certo, ma come? Paolo M., il professore che mi ha dato la notizia, me lo ha presentato come stipendio estivo. Tuttavia, quella cifra mi e' sufficiente a vivere per un semestre, e stavo pensando fondamentalmente di tenermi i soldi e non insegnare nell'autunno. Oppure addirittura tenermi i soldi, insegnare in autunno, e passare il semestre primaverile come visiting student da qualche parte. Oppure ancora usarne un pochino durante l'estate, e semplicemente usare il resto per arrotondare durante l'anno.

Insomma, grattacapi che fa piacere avere :)

Monday, January 30, 2006

Rassegna Foto

Come potete vedere, ho messo su qualche foto, in parte per ricordare la mia permanenza natalizia in Italia, ed in parte per promuovere il nuovo (beh ormai gia' datato di qualche giorno) fotoblog tenuto in cotutela dal Mau...

A differenza di loro, io sono davvero un fotografo scarso, e, quel che e' peggio, incapace di eliminare gli occhi rossi dalle foto delle persone (ma credo sia un problema del mio editor).

Ad ogni modo, ci sono un paio di foto divertenti in quel che segue.

Per il resto nel week-end ho visto Brokeback Mountain, che secondo me nel complesso e' un po' sopravvalutato, anche se visualmente molto bello, e Caterina va' in Citta', che mi ha fatto venire la mancanza di Roma...

Per il resto ho sfiorato una vittoria sostanziosa con la mia scommessa sul campionato, e comunque sono riuscito a vincere di nuovo una scommessa di rientro...

Ora ri-inizia la routine settimanale.

Fiori per Eva... Posted by Picasa

eh... Posted by Picasa

Edo & Tamara Posted by Picasa

A scemo... Posted by Picasa

Alla stazione di Firenze aspettando l'arrivo dei miei...  Posted by Picasa

Thursday, January 26, 2006

Buone Notizie

Oltre che a UCLA, la qual cosa si sapeva da un po', Angeline e' stata ammessa anche a Berkeley, ed e' stata persino nominata dal dipartimento per la Berkeley fellowship. La cosa e' importante perche' significa che al 90% restera' nella Bay Area (ora bisogna capire se sara' presa a Stanford, che sarebbe la sua prima scelta, credo). Per celebrare siamo andati a cena allo Spenger's Fish Grotto, un'ottima cena.

Ieri mattina mi sono alzato alle 5 per iscrivere la squadra di calcio al torneo, fatto 3 ore di fila, ma alla fine ce l'ho fatta (anche se non l'ho iscritta alla lega che gioca all'orario che avrei preferito).

Monday, January 23, 2006

Prime Esperienze, esperienze abituali ed altro...

Allora, finalmente siamo riusciti a giocare a D&D in video-conferenza (supercool): peccato che io sia dovuto andarmene prima, perche' avevo da fare a Berkeley.

Ho vinto la mia prima scommessa SNAI. Purtroppo ho vinto la scommessa di "rientro" (la scommessa semplice per rifarmi dei soldi puntati in entrambe le scommesse). In questo modo, ho guadagnato il glorioso totale di 36 centesimi su 6 euro puntati (La mia scommessa audace e' finita in malo modo). Ad ogni modo si tratta di piu' di quanto ho guadagnato d'interesse sul mio conto in banca, quindi non mi lamento :)

Oggi ho ricominciato a insegnare. La mia classe del Lunedi' sembra sveglia, ed erano persino divertiti dalla mia ironia. La lezione di oggi e' andata bene e speriamo continui cosi'.

Ho visto Match Point. Non un film epocale, ma neanche terribile. Credo che l'aspetto che piu' mi e' piaciuto della storia e' piuttosto scontato (il divario in termini di liberta' di agire fra chi deve continuamente giustificare il proprio status sociale e chi invece non deve il proprio status al mantenimento di una certa condotta). Ho visto anche Bringing Up Baby con Cary Grant e Katharine Hepburn, un tipo di commedia romantica che di questi tempi non si produce piu', ma comunque piuttosto divertente.


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Friday, January 20, 2006

Webcam

Ho comprato una webcam ed ora le mie telefonate su Skype sono diventate video-fonate. Ho provato chiamando sia Massimiliano, sia i miei. Fenomenale, la qualita' dell'immagine e' ottima l'audio abbastanza buono, e il tutto gratis.

Passando ad altro, il nuovo semestre e' iniziato, ho seguito tre seminari nella prima settimana, e John, ha dato quello che a me sembra il migliore dei tre. Sto avendo qualche problema a definire degli obiettivi per il mio semestre. Vedremo se ci riusciro'.

Ieri la prima dei candidati per il posto da professore ha dato il suo paper. Piuttosto interessante l'argomento, e molto brava lei a presentarlo.

Wednesday, January 11, 2006

Ripresa Operazioni

Se tutto è andato bene Angeline dovrebbe essere in questo momento su un aereo per San Francisco, il che mi fa pensare al fatto che fra pochi giorni anche per me sarà ora di tornarmene oltre-Atlantico---il che un po' comincia a dispiacermi. Comunque durante queste vacanze ho passato più tempo del solito in casa, chiaccherando con i miei, Edoardo, e la sua ragazza Tamara. Credo che nel complesso Angeline si sia divertita, nonostante palesemente avesse dei problemi per la testa che le rendevano difficile godersi la vacanza fino in fondo. Abbiamo fatto alcuni viaggi, fra cui una memorabile due giorni a Napoli, di cui posterò le foto non appena sarò tornato in California. La highlight della situazione è stata passeggiare per Napoli con Alice e Angeline allo stesso tempo. Quattro anni fa avrei detto che questa cosa non sarebbe mai accaduta, e invece è accaduta, con naturalezza e senza intoppi. Sono davvero fiero di come le cose si sono sviluppate fra me e Alice dopo una separazione a suo modo traumatica (a tal punto da scriverlo su internet, no less). Ci sono alcune cose sul piano schiettamente personale che vorrei fare prima di partire per gli USA ma non sono sicuro al 100% di farcela. Ancora, ho avuto una cena divertente con Eva e Angeline in un soggiorno a Bologna reso possibile da Federico P. che nella stessa notte si è messo a combattere una partita sul mio campo... davanti a una bottiglia di rum abbiamo discusso delle origini della normatività del linguaggio. Dato che nel semestre che comincia seguirò un corso su Making it Explicit di Brandom, la cosa sarà più che mai utile.