Thursday, April 23, 2009

I love Freedom

no, no non e' che sia diventato hippie tutto d'un colpo. piuttosto ho scoperto questo programmino per Mac chiamato Freedom. E' il programma perfetto per i procrastinatori di tutto il mondo: disattiva la vostra connessione ad internet per un numero di minuti che voi specificate (al massimo 8 ore).

Per chi come me, non ha molta struttura nelle proprie giornate, passa 60 ore a settimana davanti al computer e ha solo il bisogno di completare un grosso progetto (la tesi), il nemico principale sono le distrazioni indotte da internet (e cosa dice il New York Times? e cosa dicono i miei amici bloggers? e quanto costa comprare un biglietto per Buenos Aires a Gennaio? e che appartamento affittero' a Chicago? etc. etc. etc. ). Da questo punto di vista, Freedom e' perfetto: autoritario come un genitore, ma privo di emozioni.

Eppoi, posso calcolare quanto ho lavorato alla tesi, praticamente ricordando soltanto per quante ore ho tenuto Freedom acceso. Speriamo che duri.

E ora scusate ma per un'ora sparisco da internet.

Sunday, April 19, 2009

Parkway Speakeasy R.I.P.

Ho scoperto oggi (parlando con Jason, amico di Sterling e Elisa) che uno dei miei posti perferiti di Oakland ha chiuso.

Il Parkway Speakeasy era uno di quei business all'americana un po' bizzarri, messi in piedi con piu' fantasia che soldi.

Il cinema non aveva i classici sedili con il seggiolino pieghevole. Erano stati tolti tutti, e al loro posto le due sale erano state cosparse di divani. Al parkway, durante la proiezione, si mangiava pizza (thin crust come dicono gli americani, ma un po' oliosa) e si beveva birra.

Avevano tutta una serie di eventi "speciali" per attirare clientela piu' diversa possibile. Il lunedi' sera facevano la serata per i genitori di bambini piccoli, che potevano andarsi a vedere un film a condizione che fossero disposti a sopportare un teatro pieno di marmocchi.

Per fortuna, gli stessi proprietari hanno un'altra sala (in una cittadina a 20 minuti da Oakland che si chiama El Cerrito). Purtroppo, un conto era andare al Parkway facendosi una passeggiata attorno al lago. Un conto e' mettersi in macchina per arrivare fino a El Cerrito.

Vabbe'. Rest in Peace, Parkway Speakeasy. Io ho sempre adorato il tuo concept.

Friday, April 17, 2009

Blame Canada

Ho scoperto questo video tramite Yahoo. Se lo guardate senza leggere la spiegazione, e' facile pensare che si tratti di uno scherzo: sappiate che non e' cosi', il video e' una sorta di bizarro annuncio informativo da parte del governo canadese.



Ok la spiegazione: a quanto pare, il Canada ha deciso di ri-conferire la cittadinanza a tutto un gruppo di cittadini a cui era stata tolta (nel dopoguerra). Praticamente, per un po' il Canada ha avuto una legge che impediva a chi acquisisse altre cittadinanze di mantenere la propria cittadinanza Canadese. Ora hanno cambiato idea. E' cosi' che tutte le "vittime" di questa legge, cosi' come tutti i loro discendenti diventano automaticamente cittadini canadesi. Che lo sappiano o no.

Tuesday, April 14, 2009

Darsi del Lei.

Essendo partito dall'Italia a ventiquattro anni, e non avendo mai lavorato nella terra natia (cavolo, lo strategia di questo blog di sostituire apostrofi per accenti non funziona in questo caso), non ho avuto molta occasione di sperimentare il Lei in ambito professionale.

Certo, ho sempre dato del Lei a mezzo mondo, pero' raramente mi e' capitato che lo si usasse nei miei confronti (ora che ci penso bene, forse al ristorante) e francamente, vivendo in California, dove l'informalita' regna sovrana (pure troppo, per alcuni miei gusti) non m'importa.

Mi spiazza sempre invece quando ricevo e-mail da studenti universitari italiani che sono interessati a studiare negli USA, perche' usano tutte le formalita' del caso: "Gentile X, Le scrivo per ... ". Ovviamente da parte loro e' naturalissimo---lo facevo anch'io nella mia vita precedente, ma non ci ho mai fatto l'abitudine, e a questo punto credo che non ce la faro' piu' (almeno fino alla vecchiaia...).

Sunday, April 12, 2009

Microcosmo

La conferenza finisce oggi, ma io ne saltero' l'ultimo giorno. Come potete ben immaginare, una grande conferenza in filosofia e' una sorta di galleria di eccentrici di ogni varieta'.

Uno dei personaggi chiave della conferenza, tuttavia, non e' un filosofo, ma il super-senior-editor (SSE) della grande-casa-editrice. Mr. SSE e' letteralmente l'oggetto di un'attenzione spasmodica. Sempre visibilissimo nella lobby dell'albergo o nel bar, passa la maggior parte del suo tempo ad ascoltare i tentativi dei vari membri della professione di ottenere un contratto per un libro con la grande casa editrice, annota tutto sul suo taccuino e poi, tornato a casa, decide chi passa alla fase successiva e chi no.

Quest'anno avevo deciso di non contribuire un lavoro alla conferenza, quindi sono venuto quasi esclusivamente per vedere un po' di amici che non vedevo da un po'. Nel mio dipartimento ero parte di un gruppo di 3-4 dottorandi. Siamo stati molto vicini per cinque anni, poi due hanno finito (l'anno scorso), e io finiro' quest'anno. Ed e' buffo ritrovarsi catapultati qualche anno in avanti e tutti collocati in varie universita'. E ancora piu' buffo e' che anche se non siamo piu' "gli studenti", la distinzione fra noi e i nostri professori e' ora marcata come una distinzione fra i juniors e i seniors.

Wednesday, April 08, 2009

Quickcoach

Ancora un po' scosso dalle immagini del terremoto in Abruzzo, sono partito alla volta di Vancouver per una conferenza. Per risparmiare un po', ho deciso di viaggiare da Oakland a Seattle in aereo, e poi prendere un bus per Vancouver.

Beh, ci vuole un po' di piu', ma in termini di tranquillita' e' un'opzione impareggiabile. L'autobus Quickcoach mi prende direttamente fuori dall'aeroporto di Seattle e mi lascia (ok 5 ore dopo...) davanti al mio albergo a Vancouver. Ma e' un autobus molto comodo, pulito e munito di internet wireless!!!

Fra pochi minuti arriviamo alla frontiera, e mi viene in mente che questa e' la terza volta che vado a Vancouver e c'e' un fatto inusuale: per due volte ho passato il confine via terra e solo una volta in aereo. L'esperienza passata e' che via terra ti rompono molto piu' che in aereo, speriamo stavolta vada tranquilla.

Monday, April 06, 2009

Priceless!

Leggendo Palbi, mi sono reso conto che c'e' bisogno di un post riassuntivo su uso ed abuso delle carte di credito negli USA.

L'uso fondamentale della carta di credito.


Non e' diverso da quello Italiano. C'e' un ciclo mensile di bollette. Le bollette vanno pagate entro circa 20 giorni da quando la bolletta viene inviata.

Minimum Payment

Ma la bolletta non va necessariamente pagata in toto. Infatti, ai fini del mantenimento del credito, va fatto soltanto il cosiddetto 'pagamento minimo' (minimum payment).

Ovviamente, pagare solo una parte della bolletta costa; e molto. Il tasso d'interesse e' generalmente molto alto (dal 10% annuale, fino al 27-28%), e applicato *ogni mese*.

Ovviamente in questa situazione le compagnie hanno tutto l'interesse a far si' che la gente non paghi la bolletta per intero. Cosi' su una bolletta di $1000, il minimum payment e' di $40 o giu' di li'.

Questo crea il fenomeno americano della spesa di denaro che di fatto non si possiede.

Balance Transfers

Ok, avete aperto la vostra VISA, avete accumulato $4000 (o magari $40000) di debito al 20% d'interesse annuale. Ogni mese continuate a spendere piu' o meno il vostro introito e il vostro debito non si riduce mai. Alla fine dell'anno avrete accumulato quasi $1000 (o, nell'altro caso, quasi $10000) di interessi. C'e' una soluzione?

Per "fortuna", si'. I balance transfers. Poiche' il cliente spendaccione e' un pozzo d'introiti, e le compagnie lottano per accaparrarselo.

Lo strumento chiave in questa lotta sono i "balance transfer". Supponete che io sia l'emittente di una nuova carta di credito, la F. Card: come faccio a pubblicizzarla? Semplice: offro a Mr./Ms. Spendaccione la possibilita' di trasferire la sua bolletta da $4000 (al 20%) alla mia carta. Io offro questo: per 6 mesi lui/lei paghera' il 3% d'interesse su quei $4000.

Uso e Abuso dei Balance Transfers

Avete avuto una spesa improvvisa (es. vi siete rotti un ginocchio e siete sommersi da bollette mediche) e avete usato la mia offerta di balance transfer per evitare di farla pesare troppo su di un'unico stipendio. Con qualche mese a disposizione e impegno a ricoprire il rosso siete di nuovo senza debiti.

Avete fatto la scelta giusta.

Ma, se ci pensate un secondo, c'e' un'altro modo di usare i balance transfers.

Perche' non tenersi quei 4000 di debito semi-indefinitamente e mantenere lo stile di vita pre-debito?

Obiezione: ma l'offerta della F. Card era solo di sei mesi, dopodiche' scatta il vero e proprio interesse.

Contro-obiezione: ma come la F. Card era disposta a prendersi il vostro debito al 3%, ci sara' un'altra card, la Q. Card che sara' disposta a fare lo stesso pur di attrarre un nuovo cliente spendaccione.

E allora?

Uno dunque si chiede: forse Mr./Ms spendaccione fa bene a tenersi il debito (dato l'interesse cosi' basso).

No.

Supponiamo che, dopo un anno, Mr./Ms. Spendaccione si rompa anche l'altro ginocchio (o abbia un altro figlio etc.). A questo punto il suo debito raddoppia ed e' possibile che le compagnie di credito non siano piu' disponibili ad offrirgli/le le loro vantaggiose offerte, dato il nuovo ammontare di denaro.

Mr/Ms spendaccione non puo' far altro che prendere un nuovo debito, stavolta con un interesse molto piu' alto. E il fatto che non ha ancora ripagato i precedenti $4000 pesera' molto sul suo tasso d'interesse attuale. Da qui in poi, e' facile vedere come la situazione di Mr. Spendaccione possa degenerare rapidamente.

Ma allora perche' avere diverse carte di credito?


Detto questo, anche se pago regolarmente tutto, uso circa meta' del mio introito per pagare bollette di carte di credito (il che significa anche che faccio meta' dei miei acquisti mensili su carta, cosi' da farli pesare su stipendi futuri).

Ora, come scrivevo da Palbi, io ho cinque carte di credito diverse. Perche' questa moltitudine?

- innanzitutto, evitano che il blocco di una carta attacchi il mio equilibrio finanziario.

- in secondo luogo, carte diverse hanno "bonus" diversi. Chesso' questa carta ti da' indietro il 3% sugli acquisti fatti al ristorante; quell'altra ti da diritto a uno sconto del 10% da Macy's etc. etc. etc.

- infine, poiche' la data per il pagamento varia da carta a carta, posso architettare i miei pagamenti in modo da post-porre il piu' a lungo possibile il periodo in cui l'interesse non si applica (questo e' molto utile se avete frequentemente bisogno di anticipare dei soldi per poi averli rimborsati).

Wednesday, April 01, 2009

Milestone

Dr. Chang: I think you should start running now. But start with a soft surface. You haven't run for months, some muscles and tendons are going to hurt.

(Puoi cominciare a correre, ma comincia da una superficie soffice. Non hai corso per mesi e alcuni dei tuoi muscoli e tendini faranno male.)

Come sempre, Chang aveva ragione. Sono uscito dall'appuntamento con un'espressione radiosa dipinta sul viso per la mia nuova licenza.

Ovviamente ho cercato di correre subito in uno spazietto di erba, proprio accanto al lago che e' vicino casa. Dopo cinque minuti il tendine d'achille m'implorava di smettere, done for the day, thank you very much.

Ma oggi si prova ad allungare un po'.