Tuesday, July 31, 2007

Post Organizzativo

Dunque, per quelli che hanno bisogno di sapere dove sono. Nelle prossime settimane cominciano un po' di viaggi, quindi i post saranno diradati (peccato, cominciavo a divertirmi a scrivere con frequenza).
I viaggi:
1-6 Agosto: Sydney (il 6 Agosto presento un paper all'universita' di Sydney).
7-9 Agosto: Canberra per la Jack Smart lecture.
9-12 Agosto: Cairns e la visita alla Grande Barriera Corallina.
13-18 Agosto: Melbourne con talk alla LaTrobe University (la talk e' il 15 Agosto)
19-24 Agosto: di nuovo Canberra
25-26 Sydney: il 26 si torna negli USA. eeee....

Omigod. Solo ora mi sono reso conto che ho uno stopover di 8 ore alle Fiji al ritorno. *Si forma l'idea maligna di farmi 8 ore di spiaggia tropicale...*

UPDATE: mi sa che non si puo' fare :(

Monday, July 30, 2007

La lampadina

Alcuni di voi hanno gia' sentito questa storia, ma vale la pena consegnarla alla mia memoria estesa.

Circa una settimana fa, mentre rifacevo il letto ho colpito la lampadina con il lenzuolo. Fulminata.

Dato che il mio compagno di casa (Weng Hong) e' molto previdente, possediamo delle lampadine "di ricambio". Decido di sistemare tutto subito, al buio. Comincio a svitare la lampadina bruciata, ma non ne vuole sapere di uscire. Svito, svito... lampadina spezzata. Mi trovo in mano la parte di vetro, e il resto rimane attaccato al soffitto.

Vabbe'. Decido di sfilarlo con un cacciavite (fra parentesi: avevo dimenticato se l'interruttore fosse acceso oppure no. la scelta del cacciavite e' perche' ho una memoria d'infanzia che il cacciavite e' isolante, e l'"essere isolante" dovrebbe evitarmi la scossa---ma chissa' se tutto questo e' vero.). Ci riesco. Nel mentre, un piccolo pezzo di plastica cade a terra. Non me ne curo, anche perche' sono al buio. Per qualche ragione, mi convinco che le difficolta' dipendono dalla presenza di ruggine nella zona dove la lampadina si avvita.

Prendo la lampadina di ricambio e comincio ad avvitare--'sta ruggine e' proprio una scocciatura. Ad un certo punto si rompe *tutto*. Cadono pezzetti di plastica, si rompe la lampadina di ricambio, un disastro completo.

L'informazione che finora ho nascosto per darvi un'idea della mia prospettiva e' che le lampadine in Australia (o almeno in casa mia) non si avvitano. Invece, hanno un perno che va infilato nell'apposito buco, e solo allora una semi-rotazione garantisce la fissazione al soffitto. In questo modo ho rotto tutto il congegno.

Quel che e' peggio e' che in una settimana di ricerche non sono riuscito a trovare un maledetto ferramenta a Canberra. Ovviamente lampadine se ne trovano a bizzeffe, ma il "coso" che le tiene su no.

Per concludere su una nota differente, penso che dopo il 23 Agosto, e soprattutto dopo il mio ritorno a Oakland, mi prendero' due settimane di completa vacanza mentale.

Saturday, July 28, 2007

Mean Girls, Caterina, Common Causes, Coincidenze e altre amenita'...

Avevo battezzato la serata di ieri "Pop Culture Night". Avevo deciso di andare a vedere il film dei Simpson. Ma poi ho trovato l'adorata madre su Skype e ho fatto tardi.

Ma la Pop Culture Night non poteva finire cosi'. Cosi' ho deciso di scaricare (ahime', legalmente--da iTunes) Mean Girls. Ora, lo so che tutti--tranne forse i miei genitori--conoscono questo film. Io non l'avevo mai visto. Fino a ieri, tutto quello che sapevo di Lindsay Lohan e' che spesso la si vede sulle copertine dei giornali scandalistici americani (ultimamente il suo aspetto ha la freschezza di una Liz Taylor circa 2002).

Comunque, Mean Girls esibisce una sconvolgente--sconvolgente--somiglianza con Caterina Va in Citta' di Virzi' (attenzione: i link contengono le trame dei film, quindi spoilers!). La somiglianza non e' tanto nello sviluppo, quanto nel punto di partenza dei due film (e in alcune gag).

Purtroppo, leggendo un po' di recensioni americane, la cosa sembra aver danneggiato il film di Virzi' (un po' ingiustamente, dato che la data di uscita Italiana di CViC e' di circa un anno antecedente a quella di MG).

Ora, ci sono logicamente 4 spiegazioni per la connessione.

1) Casualita': quando la coincidenza e' cosi' forte, la casualita' e' sempre un'ipotesi dubbia.

2) e 3) Influenza: un film potrebbe aver tratto spunto dall'altro. il problema e' che questi film sono usciti quasi contemporaneamente. Dati i tempi fra la concezione e la realizzazione di un film, la cosa sembra implausibile.

4) Causa Comune. A restare in piedi, mi pare, e' l'ipotesi che i due film abbiano un antenato comune. Pero' non mi viene niente in mente.

Qualcuno che ha visto i due film ha un'idea?


P.S. mi rendo bene conto che la domanda restera'' quasi sicuramente senza risposta, ma chissa'...

Thursday, July 26, 2007

Sai di essere stato a troppe conferenze nell'ultimo mese...

...quando ti ritrovi in mano un handout di una presentazione e non riesci a ricordarti di chi fosse la talk. Boh. l'ho buttato---non mi interessava neanche molto.

Comunque l'ultima conferenza e' stata qui a Canberra sulla 'filosofia sperimentale'. Alla conferenza non sono andato quasi per nulla (eccetto un paio d'incontri, che, per la verita', sono stati eccellenti). Invece, sono andato al party dopo la conferenza.

David Chalmers [che e' (i) filosofo geniale e famoso (ii) uno dei boss del dipartimento della ANU dove mi trovo e (iii) organizzatore del party] ha messo online alcune foto del party.



Ce n'e' una del sottoscritto in una conversazione con Jonathan Schaffer (un'altra delle "stars" della ANU).

Wednesday, July 25, 2007

B.Y.O.

Una delle cose fenomenali dell'Australia e' la diffusione del B.Y.O. Cos'e' il B.Y.O.? L'acronimo e' "Bring Your Own (Booze)", ovvero "Porta le Tue (Bevande Alcooliche)". In altre parole, e' una politica secondo la quale i clienti possono portare il proprio alcool.

In america, ci si riferisce alla politica del B.Y.O.B. solo per vietarla. Alcuni ristoranti hanno un cartello "No B.Y.O.B.", magari vicino al cartello che esclude il servizio per chi va scalzo.

In Australia, invece e' diffusissima---almeno nei ristoranti nella fascia sotto ai 40/50$ a persona (<25/30 euro circa).
Non solo: molti di questi ristoranti non *vendono* alcool, quindi a meno che uno non se lo porti, gli tocca acqua o coca cola...

ovviamente la presenza di questi posti ha un'altra ripercussione. in Australia esiste un tipo di servizio che non ho visto da nessun'altra parte del mondo.
Il bottle shop .

Il bottle shop e' un negozio di alcool che pero' funziona come un "drive in". Senza scendere dalla macchina chiedi direttamente al commesso e lui ti passa la bottiglia per la serata...

Wednesday, July 18, 2007

L'ovetto Kinder

Stavo cazzeggiando in giro per Internet quando ho scoperto una cosa stupefacente. L'ovetto Kinder, che e' un pezzo d'infanzia di mezzo mondo, e' fuori legge negli Stati Uniti dal 1997.

La spiegazione (data in questo link) e' che l'ovetto Kinder presenta un rischio soffocamento. Si tratta, a quanto pare di un caso speciale di una legge degli anni '30 che proibisce la vendita di cibo all'interno del quale si trova materiale non commestibile.

Ah, l'America e' un paese di matti!

Tuesday, July 17, 2007

Un'immagine di Canberra

Qualcuno mi ha chiesto di descrivere alcuni dei posti che ho visitato in australia. Nel caso di Sydney e' semplice. Grande metropoli, estremamente urbanizzata, tratti Europei, tratti Americani, e ovviamente dosi massicce di cultura britannica (statue della regina Victoria, etc. ).

Nel caso di Canberra e' un po' piu' difficile. La cosa mi ha fatto venire in mente che forse il modo migliore di presentarla e' tramite una foto, o una serie di foto.

L'idea e' questa. Prendete questa foto:


Ora immaginate questo paesaggio (erba un po' arida, uccelli ovunque, alberi spogli perche' e' inverno, ogni tanto, quasi per cortesia una casa) moltiplicato per una superficie abbastanza grande (diciamo come Torino).

Ora alcuni tocchi cosmetici. Qualche strada. Qualche pista ciclabile. Ogni 3 km un centro commerciale. Completate con un grande lago artificiale nel mezzo della citta'.

Canberra.

Sunday, July 15, 2007

Canberra Week 2

La seconda settimana di permanenza alla ANU e' cominciata. Alcune osservazioni:

1) Finalmente ho visto i Canguri. Il mio primo canguro, e' stato servito a cena, ma nel frattempo (anche se un po' da distante) ne ho visti alcuni... vivi. Posso confermare che effettivamente si muono saltellando! Fra poco postero' le foto...

2) Ho lavorato molto ed ho gia' avuto due buone idee. In condizioni normali, in un posto come Canberra non vedrei l'ora di andarmene, ma in realta' la mia vita nella zona mi piace molto e i "colleghi" sono fenomenali.

3) Sono appena stato ad una talk su un problema filosofico che mi interessa molto e che potrebbe configurarsi in futuro come il lato "pubblico" della mia ricerca. E' una domanda secondo me importante: come scegliere fra le opinioni contrastanti di vari esperti? Consideriamo il caso medico: supponiamo che X abbia un problema. X consulta tre o quattro dottori che danno pareri contrastanti (sebbene parzialmente sovrapposti). Quali fattori possono essere razionalmente incorporati da X nella sua decisione?

4) Il clima si e' irrigidito un po', ma per il momento sto sempre molto bene.

Tuesday, July 10, 2007

La vita a Canberra...

... non e' molto diversa dalla vita a Berkeley. Mi alzo in un punto della mattinata che non e' ne' presto ne' tardi. Faccio una colazione un po' minimalista. Mi metto in bici e vado in ufficio. Certo a Canberra c'e' il te' alle 10:30 e alle 15:30 ogni giorno, e a Berkeley c'e' molto piu' movimento.

Un paio di note. Come si capisce dal paragrafo precedente *ho una bici* ora. In Australia vige la folle convenzione Britannica di guidare a sinistra---quindi sono spesso in pericolo di vita (no scherzo: in realta' ho appreso la convenzione abbastanza velocemente e le strade sono comunque mezze vuote).

Canberra e' un enorme parco. Ogni tanto si vede un edificio, ogni tanto un campo sportivo, ma per il resto e' un grande giardino---con in aggiunta un'universita', un centro commerciale, e gli edifici civici (parlamento, etc.).

Le prime due sere ho mangiato a casa e ho cucinato (solo per me) delle cose incredibili! Un piatto di straccetti di vitello al pomodoro da leccarsi i baffi, e una pasta al salmone anch'essa spettacolare.

Ieri sera ho dovuto cenare fuori perche' sono andato al cinema con alcuni dei filosofi di qui. Sono andato a vedere un bel film Australiano chiamato "Romulus, my Father".

ho messo online delle nuove foto c'e' un album chiamato "Primavera 2007" che contiene una miscellanea di foto scattate questa primavera, e uno chiamato "Australia" che contiene le prime 4 foto degne di nota che ho scattato in Australia.

LE FOTO SONO QUI

Friday, July 06, 2007

Bryson

Dopo una passeggiata mattutina in spiaggia, mi sono messo a leggere il libro di Bill Bryson sull'Australia (Down Under): mi ha fatto venire in mente una cosa su cui volevo postare ma che mi ero quasi dimenticato.

A causa del mio volo da Los Angeles a Sydney, il 25 Giugno e' un giorno della mia vita che praticamente non e' esistito. Partito alle 11:30 del 24, sono arrivato alle Fiji alle 5 di mattina del 26, avendo attraversato la linea del cambio di data. Ovviamente questa cosa ha un fascino ampiamente esplorato (mi pare ci sia addirittura un romanzo di Eco ispirato a questa cosa), e io non ho molto da aggiungere, ma mi pareva giusto scrivere una breve nota per ricordarmene.

Tuesday, July 03, 2007

Armidale

Come avevo annunciato Armidale e' una cittadina un po' deprimente della campagna Australiana, con un paesaggio interessante ma un clima freddo e poco da fare. Fatto sta che, come circa la meta' della conferenza mi sono ammalato: febbre, raffreddore etc. Al momento non ho neanche la forza di uscire e andarmi a comprare qualche medicina (sto tanto bene sotto le coperte, del resto).
Partiro' per Canberra sabato. La buona notizia e' che il mio compagno di casa, Weng Hong, mi ha detto che l'affitto per la casa e' di soli 60 dollari australiani a settimana (circa 40 euro). L'altra buona notizia e' che i dottorandi dell'Australian National University sono molto simpatici con me!!!

Monday, July 02, 2007

Sydney elaborata

Una delle cose che possono capitarti a Sydney e' questa: un tuo amico ti porta in un locale dove si tiene un Drag Queen Show--e in quel locale hanno ripreso alcune scene del film Priscilla Queen of the Desert), e lo spettacolo e' super-flamboyant e divertentissimo.

E' passata quasi una settimana dal mio arrivo "down under", e non c'e' stato molto tempo per usare internet. Comunque un riassuntino delle cose salienti. Ho passato la maggior parte del tempo all'Universita' di Sydney a seguire due conferenze una sul concetto di Norma, ed una sul concetto di Probabilita'. Al Drag Queen Show siamo andati, in effetti, io, il mio amico Kenny ed altri partecipanti alla conferenza.

Ho avuto modo di apprezzare la citta' solo in parte, ma mi sono concesso una mattinata in giro per il centro cittadino. E' facile convincersi che Sydney e' un posto davvero speciale. Citta' urbanissima, piena di locali, calda d'estate e mite d'inverno, ha piu' vita notturna e piu' movimento della citta' media Americana, spiagge belle e scorci spettacolari. L'unica cosa che mi e' parsa un po' problematica (anche se in linea con la tradizione britannica) e' il cibo, caro e mediocre. (fanno eccezione i gelati e i caffe', dei quali c'e' varieta' e discreta qualita').

Piu' brevemente:
- ieri sera mi sono fatto spiegare da Kenny dove fosse la Croce del Sud.
- ho visto l'Opera House e l'Harbor Bridge
- ho visto un frammento di una partita di Rugby fra Australia e Nuova Zelanda (l'Australia ha vinto).
- rischio costantemente la morte ogni volta che attraverso la strada perche' guardo dalla parte sbagliata.
- mi sono raffreddato (anche se l'inverno a Sydney e' molto mite)

Ancora non sono riuscito a notare l'acqua della toilette che gira al contrario. La maggior parte delle toilette Australiane sono come le toilette europee nel senso che l'Acqua non fa un vero e proprio mulinello (almeno non nella parte visibile).

Mentre scrivo sono in treno per Armidale, per la conferenza dell'Associazione Australiana e Asiatica di Filosofia dove domani parlero'. Il paesaggio ricorda un po' certe zone dell'america nel senso che da qualche ora ormai attraversiamo colline con un po' di vegetazione ma assolutamente prive di segni di civilta')

Armidale, il posto dove sto andando e' un paesino a 1000m d'altezza dove fara' un freddo terribile (giusto per esaltare il mio raffreddore). Ora Kenny e' tornato negli USA, quindi a questo punto il farmi amici per questi due mesi e' tutto affidato alle mie (notoriamente scarse) capacita' di socializzazione.