La mia vita attuale e' piena di strane coincidenze (vedi punti 1) e 2) ). E, senza una serie di bizarre coincidenze, non sarei qui.
1) Per caso, nella Marina a San Francisco ho incontrato Tania. Non la vedevo dai tempi delle Medie. Forse, sarebbe piu' corretto dire che i miei l'hanno incontrata ed io ero li' presente, perche' praticamente e' stata solo mia madre a parlarle. Io--non so bene perche'--sono stato impietrito per tutta la conversazione, come se il tentativo di migliorare le mie qualita' sociali non fosse mai avvenuto.
2) Un po' meno per caso, ma senza pianificarlo, ho rivisto Luca. Con lui ho parlato molto--non ci vedevamo dal mio ultimo anno di universita'. La sua carriera procede spedita, e continua ad essere un modello di acume ed efficienza accademica!
DISCLAIMER: il punto 3), che segue, e' lunghetto e un po' presupponente. puo' persino dare l'impressione che io creda di aver raggiunto un obiettivo importante. l'impressione e' sbagliata, ma il 3) e' da usare con cura.
3) Stasera c'e' stata una cena con gli studenti del gruppo di Logica di Berkeley (il mio programma di dottorato) e alcuni professori. Ho colto l'occasione per parlare un po' con Paolo. E' stato Paolo a tirare fuori l'argomento delle coincidenze.
Stavamo tirando le somme dei miei quattro anni di dottorato (ne ho ancora due davanti...la fregatura dei dottorati americani e' che non finiscono MAIII!) e dei progressi (soggettivamente incredibili*) che ho fatto in questo intervallo di tempo. Paolo ha osservato: "Tu pensa che coincidenza: se quattro anni fa non avessi seguito il mio corso, adesso non saresti qui." Ha ragione, e probabilmente non sarei neanche in America. E' stato Paolo a volere e rendere possibile il mio ritorno negli USA. Quel che e' piu' strano e' che ha preso la decisione di sostenermi soltanto sulla base del fatto che io, con pochissimo background, ero andato molto bene nel suo corso di Logica Intermedia. La cosa buffa e' che quel corso sono stato a un passo dal non seguirlo.**
E dopotutto, in America ci sono andato per caso. Un giorno all'universita' avevo parlato con Luca (quello del punto 2)) e lui mi aveva raccontato la sua esperienza. La cosa mi aveva incuriosito, sebbene, in effetti, non avessi la minima idea di come fosse l'universita' e fossi bene armato con il Kit dei Pregiudizi per l'Italiano Oltreoceano (... e non e' che abbia cambiato idea su tutto).
Infine, all'universita' di Bologna (una delle poche universita', almeno allora, ad avere lo scambio con l'Universita' della California) ci stavo in parte per caso. Nel periodo tragico in cui annunciai di voler fare Filosofia, mio padre trovo' per caso il primo bando del Collegio, e feci domanda.
La lista potrebbe continuare e non saprei che conclusione trarne, ma praticamente ogni cosa che definisce il me attuale e' frutto (almeno in parte) di una coincidenza.
* il "soggettivamente" e' per precisare che non sono incredibili i risultati delle ricerche che ho compiuto, ma i progressi che ho fatto dal punto da cui sono partito.
** ecco, questa frase mi ricorda l'esempio di anacoluto che viene dato in tutti i libri di grammatica--il Manzoniano : "Quelli che muoiono preghiamo Iddio per loro"
Friday, September 14, 2007
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15 comments:
bello. ti invidio sinceramente, e penso che le "coincidenze" non siano frutto del caso (si può definire un ossimoro questo? comunque simpatica la parentesi sull'anacoluto)
sulla foto che hai aggiunto:
- complimenti ad angeline che sta molto bene
- il commento tajate quei capelli (un pò alla roger federer!ma più blandi), non fa una piega
anche se l'ossimoro l'ho sempre studiato come un accostamento di 2 termini contradditori più che di un'intera espressione. Aggiungo anch'io un esempio di quelli della Spinzo: "fuoco freddo"
allora:
a) sono d'accordo che non e' tutto caso. ma il caso e' stato indispensabile a varie giunture.
b) non so quanto ci sia da invidiare. questo era un po' il punto del disclaimer. non e' che abbia raggiunto obiettivi di cui essere particolarmente fieri.
c) ho preso appuntamento col parrucchiere oggi!!! (ce l'avevo 2 settimane fa, ma la mia hair stylist non si e' presentata!)
si ma sull'ossimoro non mi hai detto la tua. e poi non ti invidio tanto perchè tu abbia raggiunto obiettivi significativi, quanto perchè comunque hai avuto la possibilità di fare esperienze significative senza cercarle ossessivamente...ma meritandole :(
leggendo mi vien in mente sliding doors ! bravo e continua cosi :)
Pluto, e' vero.
Fra l'altro (altra piccola e insignificante coincidenza :) ) ricordo che vidi Sliding Doors la sera prima di fare l'esame per il Collegio a Bologna.
Edoardo, ti rassicurera' sapere che mi sono tagliato i capelli oggi!
grazie del link, ho ritrovato il tuo blog da proprio ed è piacevole leggerti.
sulle coincidenze ce ne sarebbero... quando letteralmente sclero sui paper della tesi ripenso che qua ci sono finita solo perchè al salone dello studente era l'unico stand che mi donava gentilmente un sacchetto dove mettere la valanga di depliant fino allora raccolti... e poi quel loro depliant si è fatto spazio nel mio cervello, portandomi fin qua e uccidendo i pregiudizi. E dire che il salone dello studente ero lì per sbaglio.
A propostio di coincidenze, nel mio caso, il problema è: cosa pensare della prorpia vita quando le coincidenze ti portano sempre, o quasi, cose negative? Al contrario di te, io sono nel mezzo di un oceano: o passa una nave e mi salvo o uno squalo e mi mangia!
Non nascondo che t'invidio (anche se forse più per le ragioni espresse da Edo).
p.s.: a questo punto aspettiamo la foto con il nuovo taglio!
Alice: http://en.wikipedia.org/wiki/Law_of_large_numbers
ok scherzo, pero' un po' di ottimismo aiuta... eppoi abbiamo recentemente parlato dei tuoi impegni recenti, che se vanno avanti nel modo giusto, sara' un tuo grande successo, o no?
ad ogni modo, come ho scritto un paio di volte, c'e' davvero poco da invidiare, come forse sa Anja, che conosce bene la Precarieta' del Dottorando.
anja: grazie anche a te per il link. stavo pensando a cosa spiega la pervasivita' di questo tipo di coincidenze. Forse e' perche' quando facciamo scelte professionali e/o accademiche non e' che vi sia evidenza a disposizione per fare queste scelte in modo completamente razionale (vedi: la scelta di quale facolta' fare all'universita'. specialmente in Italia non abbiamo i mezzi per farla in modo completamente razionale).
a me di solito le coincidenze portano sfiga, un giorno tocco il cielo con un dito, quello dopo sono a terra! Sara' la monotonia della vita, boh!!! Ciao, a presto.
ciao piccole', benvenuta! Per te, come per Alice sopra, non c'e' che da aspettare in un bel po' di coincidenze fortunate el futuro.
Tornando all'anacoluto ho scoperto che l'esempio Manzoniano era : "Quelli che moiono bisogna pregare Iddio per loro."
e non la versione che erroneamente ricordavo.
C'e' addirittura una pagina web in cui viene discussa la differenza fra anacoluto e anastrofe...
http://www.mauriziopistone.it/testi/discussioni/gramm06_anacoluto.html
wtf? che c'entra l'anastrofe (anche se la pagina non è linkata corretta)
comunque, questo blog si è popolato, io ho dato il link a giacomo e mi aspetto almeno un saluto!
ho trovato la paggina su gogle
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