La conferenza finisce oggi, ma io ne saltero' l'ultimo giorno. Come potete ben immaginare, una grande conferenza in filosofia e' una sorta di galleria di eccentrici di ogni varieta'.
Uno dei personaggi chiave della conferenza, tuttavia, non e' un filosofo, ma il super-senior-editor (SSE) della grande-casa-editrice. Mr. SSE e' letteralmente l'oggetto di un'attenzione spasmodica. Sempre visibilissimo nella lobby dell'albergo o nel bar, passa la maggior parte del suo tempo ad ascoltare i tentativi dei vari membri della professione di ottenere un contratto per un libro con la grande casa editrice, annota tutto sul suo taccuino e poi, tornato a casa, decide chi passa alla fase successiva e chi no.
Quest'anno avevo deciso di non contribuire un lavoro alla conferenza, quindi sono venuto quasi esclusivamente per vedere un po' di amici che non vedevo da un po'. Nel mio dipartimento ero parte di un gruppo di 3-4 dottorandi. Siamo stati molto vicini per cinque anni, poi due hanno finito (l'anno scorso), e io finiro' quest'anno. Ed e' buffo ritrovarsi catapultati qualche anno in avanti e tutti collocati in varie universita'. E ancora piu' buffo e' che anche se non siamo piu' "gli studenti", la distinzione fra noi e i nostri professori e' ora marcata come una distinzione fra i juniors e i seniors.
Sunday, April 12, 2009
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2 comments:
saremo sempre i seniors di qualcuno (un po' come diceva Totò, siamo sempre meridionali di qualcuno..)
p.s. Buona Pasqua
buona pasqua! nel mio caso saro' il "junior" di qualcuno :)
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