Tuesday, May 12, 2009

Porte

Recentemente sono tornato sull'argomento differenze fra USA e Italia. Una delle mie preferite mi e' stata indicata qualche mese fa da mia mamma. E da allora mi sono chiesto quale sia la spiegazione.

A Roma, abbiamo una porta di casa massiccia, blindata e con tre serrature. Abitiamo in un villino, ma le persone che conosco che abitano in appartamento hanno porte identiche---se non addirittura piu' pesanti (eccezione: chi abita in palazzi storici e non ha rifatto le porte: le porte sono ugualmente massicce, ma non ugualmente blindate).

Al confronto, la porta del nostro appartamento a Oakland (che pure e' grazioso e ben tenuto) pare di cartapesta. La si puo' buttare giu' con un paio di pugni ben assestati. E' di legno, molto piu' leggera delle porte blindate da "citta' italiana" e sebbene abbia due serrature, quella "al centro" si puo' scassinare facilmente con una carta di credito.

Non so quale sia la spiegazione. Evidentemente, il tasso di furto in appartamento nelle citta' americane deve essere piu' basso che non in Italia (altrimenti sarebbe economicamente vantaggioso proteggersi). Ma cosa spiega quest'altro fatto?

Alcune idee:
- le citta' americane non si svuotano ad Agosto (che almeno a Roma e' il momento in cui i furti negli appartamenti sono concentrati).
- gli appartamenti di solito sono in affitto a ventenni relativamente squattrinati oppure hanno il portiere 24 ore (che risolve il problema furti in un modo indiretto).
- in ogni caso, se fossi un ladro, cercherei di rapinare una casa unifamiliare, piuttosto che un appartamento. Le case unifamiliari, specie nei sobborghi, sono super-esposte, spesso con finestre ad altezza busto.

Altre congetture?

10 comments:

Pluto said...

my 2 cents: sono leggere per facilitare l eventuale sfondamento da parte della polizia o vigili del fuoco.

fabio r. said...

e vogliamo parlare delle pareti a vetro (vetrate) che si vedono nei film usa? cioè tipo vista dal salone sul giardino da cui entra sempre il killer che se ne frega della porta e stermina la famiglia ad accettate?? ma come cacchio fanno? si fidano tantissimo? a vedere i film io sarei un po' più prudente :-D

Emigrante said...

E che se ne fanno della porta blindata, se i muri sono di legno?Se mettono la porta blindata i ladri entrano dando un calcio alle pareti.

palbi said...

confesso che io non chiudo a chiave. Non chiudevo al paesello, mai chiusa a Milano e persisto a NY. Mai capitate brutte sorpresa...anzi una volta anche una bella (ma qui sarebbe tutta un'altra storia)

nonsisamai said...

oddio cosi' pero' mi fate venire le paranoie. in quasi tre anni non ci avevo mai nemmeno pensato!

- 'suburbi' dallas, casa singola, porta ridicola (meta' di vetro che' si vede anche dentro) e finestre bassissime. non so perche' ma l'ho sempre trovato naturale, non ho mai avuto paura. mi fa paura che la gente possa andare in giro armata questo si'. che magari mando uno a quel paese in macchina e quello mi spara, ma i ladri proprio no...magari faccio male, ma non ho mai sentito nulla...

Back in the USA said...

Anche io, nella mia casetta di legno in Idaho e la porticina da morir dal ridere, mi sento molto tranquilla. Nella mia cittadina addormentata ci saranno anche furti (pochi) ma non nel mio quartiere e non so perchè. Succedono più furti di macchine o di oggetti dai giardini, forse bravate di ragazzini.....

Alice Nicolotti Perotti said...

Noi siamo in un condominio di squttrinati, con la porta che se ci starnutisci davanti si scardina, per aprirla basta meno che un calcio.
E come diceva Migrante pure i muri sono fatti di catoncino da imballaggio (sento il vicino che sciabatta, che sospira o che strappa un pezzo di carta igienica, e giuro che non ho l'orecchio bionico!).
La butto lì? Credo che, visto che sono un popolo in costante movimento, non hanno interesse a costruire abitazioni di qualità o durature: non sanno cosa siano i mattoni (e poi han le case divorate dalle termiti o che svolazzano via con gli uragani) e progettano case disfunzionali nelle quali è difficile pensare di poterci vivere il tempo di una vita. Tra l'altro visto che girano armati e sparacchiano credo che una porta con blindature o una fatta di carta velina come la nostra non faccia chissà che differenza, o almeno così me la racconto per rassicurarmi... oppure sì?
Alice brontolatrice
Alice brontolatrice

Pino said...

Non so se sono bene informato, ma mi risulta che negli States la proprietà sia "sacra" ed a violarla corri dei grossi "rischi", questo forse spiega la mancanza di strutture antiscasso e di recinti... non come qui, in Italia, che per un eccesso di garantismo ti inquisiscono se ti difendi in modo "eccessivo" non proporzionato all'offesa.
che dire...

Marco said...

Ci provo (e dimostro gli studi ingegneristici): le pareti di compensato non reggerebbero le blindate?

In quel di Santa Barbara abbiamo anche dormito con le chiavi infilate nella serratura. All'esterno, si intende.

Moky in AZ said...

Caro Fabrizio,
noi abbiamo sempre vissuto (a aprte i primi di 3 mesi di convivenza) in villette monofamigliari, sempre con serrature che si aprono a starnutirci da vicino. Le finestre di casa sono sempre state senza tapparelle, ne' sbarre. Spesso ci e' capitato di andare a dormire con la porta del garage completamente aperta.

quando cerco di spiegare le porte "italiane" (i miei a Milano hanno una chiave di entrata per l'appartamento che sara' lunga 12cm!), i miei amici non ci credono. Perche', mi chiedono?

Tra le varie motivazioni che hai esposto, la piu' importante e' "location location location"... quando stavamo per tornare in California nel 2001, le uniche case che potevamo "permetterci" erano a Oxnard di quelle in vicinati poco raccomandabili e con sbarre alle finestre.... il che suggerisce il livello di sicurezza della zona!

Un'altra motivazione e' che di solito i vicini hanno gli occhi aperti e non solo attraverso il "neighborhood watch program.