E' tempo di esami finali quaggiu' il che mi ha ispirato a scrivere su un argomento che e' stata una delle cose che, all'epoca, mi hanno stupito di piu' nell'etica scolastica negli USA.
Gli esami amministrati in una tipica universita' americana sono normalmente tutti scritti e sono divisi in due categorie: take-home vs. in class.
gli esami take-home vengono assegnati un certo lasso di tempo prima della loro scadenza e vanno completati spesso in formato dattiloscritto (o comunque scritto al computer). Normalmente gli esami per gli undergraduate sono in class, e per i graduate sono take-home, sebbene capiti a volte (come nel corso di Metafisica che sto insegnando attualmente che l'esame sia take-home anche per gli undergraduates).
L'aneddoto buffo in merito e' questo (riferitomi dal mio amico Paolo): a uno studente di dottorato in political science era stato assegnato un take-home final che andava completato nell'intervallo fra Venerdi' alle 12:00 e Sabato alle 12:00. Dato che il professore doveva partire aveva dato agli studenti delle buste con il contenuto degli esami il Lunedi'. La cosa buffa e' che questo tizio tra Lunedi' e Venerdi' si e' ostinato a non aprire la busta perche' sarebbe stato "cheating".
La mia forza di volonta' in circostanze simili non sarebbe affatto cosi' forte...
(sebbene in realta' io abbia sostenuto degli esami senza nessuno che controllasse ma ciononostante non abbia collaborato affatto con le altre persone nell'aula d'esame )
Sunday, December 10, 2006
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3 comments:
Marta direbbe "Chi ha il pane non ha i denti"...
Ciao Alice! Fra poco ti scrivo!
io sono anni che scrivo qui e nessuno mi si caga. scrive alice e succede il finimondo :P
detto ciò anche io avrei fatto altrettanto non l'avrei mai aperto nè visto. avrei dato mandato ad un mio amico bravissimo di guardarlo e scrivere tutto l'esame per me, sicuro di essere nel giusto. no? ;)
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