Sarebbe bello se i denti fossero come la pelle, nel senso che mi piacerebbe se ricrescessero da se' quando vengono sfregiati. Invece se ne restano cosi', a ricordarmi per sempre la mia stupidita'.
Per qualche ragione, per giunta, le piccole (e difficili da vedere) schegge sui miei denti sono sempre accompagnate da storie poco memorabili. L'ultima stasera, mentre cenavo in piena tranquillita' ho morso la forchetta. Bum. Partiti due minuscoli pezzetti di incisivo. La cosa, per tranquillizzare la Mamma, non ha effetti visibili se non da *vicinissimo*, pero' mi irrita incredibilmente, specie perche' ci vuole sempre un po' prima che queste schegge vengano limate, e perche' sono stato dal dentista giusto ieri!
La cosa mi ricorda che l'ultima volta che ho scheggiato l'incisivo e' stata ancora piu' stupida. Scendendo dalla piramide di Teotihuacan in Messico ho fatto un passo sbagliato e, per un ignoto meccanismo, i miei incisivi superiori si sono scontrati con gli inferiori scheggiandosi leggermente. Ma dico qual e' la probabilita'?
Thursday, September 20, 2007
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5 comments:
sara' mica la piramide che porta sfiga!!!Un salutone immenso!!
ahhh non sai che mi ricordi! quel giorno doveva essere in teoria una sorta di concentrazione di energia positiva. Io non avevo idea, e mi sono trovato in un sito archeologico in cui normalmente non c'e' nessuno assieme a 800.000 Messicani che erano li' per la concentrazione di energia!!
vedi?!!!Mai visitare una piramide senza i necessari amuleti in tasca!!ciaoo!
Diciamo che per noi imbranati e distratti più che di probabilità si tratta di certezze :(
E non dirmi che non sei imbranato e distratto!
Io per esempio sono piena di lividi dei quali non ricordo la causa: il problema non è la memoria ovviamente, ma la distrazione. Non mi accorgo neppure che mi faccio male!
Non disperare!
il punto, Alice, e' che le varieta' della distrazione sono infinite.
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