Wednesday, October 31, 2007

Rubik

Maledetto daltonismo. Stavo cercando di imparare a risolvere il Cubo Rubik. Purtroppo, nonostante qualche progresso, devo arenarmi perche', nel sito che uso, non riesco a distinguere l'arancione dal verde.

Monday, October 29, 2007

La mia stupefacente moralita'.

Foto dal Berkeley Bowl. Ci siamo stati questo sabato e dev'essere la stagione delle mele perche' ne avevano circa 50 tipi diversi. Quello che ho ripreso nella foto e' uno dei vari banchi che contenevano mele!
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Da ieri, una coppia di miei amici, chiamiamoli J & K, non e' piu' tale (i.e. si sono lasciati). Per via di un'intricata catena di eventi sono venuto a saperlo quasi subito. Purtroppo, non credo di poterlo raccontare a nessuno. Cosi' stamattina Josh & Aparna, i miei vicini di casa/colleghi (nonche' anch'essi amici di J e K), sono venuti a casa mia a vedere Liverpool - Arsenal (1-1). E io per i maledetti novanta minuti piu' quindici d'intervallo ho stoicamente preservato il segreto altrui. Phew, ho bisogno di qualche complimento.

Cambiando storia, ma non argomento. Qualche settimana fa, uscendo dal nostro intricatissimo parcheggio, ho fatto un piccolo graffio ad una delle macchine vicine. Un graffio tanto piccolo che lo si vede solo da vicino. La proprietaria non l'avrebbe neanche notato. Eppure in preda al senso di colpa, e incazzato come una biscia con me stesso, lasciai un biglietto. "Scusa, ho graffiato il tuo sportello posteriore, blah blah blah, Questo e' il mio cell. chiamami se decidi di sistemarlo cosi' che possa rimborsarti". Avrei voluto aggiungere: "Certo non e' che sia proprio felice di pagare 200$ (o piu') per sistemare un graffietto, quindi, se puoi evitare...", ma la decenza mi ha trattenuto. Per arrivare al succo, la proprietaria non mi ha neanche chiamato (concordando, in effetti, con l'osservazione che avrei voluto aggiungere e non ho aggiunto). Good Karma. Per me che mi son tolto il peso dalla coscienza, per lei che non mi ha separato dagli adorati verdoni (come li chiamava Zio Paperone) senza valida ragione. Pero' il Karma positivo (o qualunque sia il suo equivalente materialistico) non puo' fermarsi qui. Con Angeline, abbiamo deciso di donare una parte dei soldi che avremmo speso ad una qualche organizzazione. La domanda, per voi, e' : quale?

Wednesday, October 24, 2007

Altre bizzarrie.

DISCLAIMER: Nessuno del mio circolo di amici Italiani si e' sposato, quindi non so se questa e' una peculiarita' americana o una cosa che ha preso piede anche in Europa.

L'usanza di tirare il riso agli sposi non e' piu' tale, almeno in america. Si e' scoperto (?... forse lo si e' sempre saputo e se ne e' presa coscienza solo ora) che il riso crudo (...forse in combinazione con l'acqua) e' letale per piccioni e colombe (e ora: la potenziale morte di piccioni e colombe non mi scuote affatto, ma vederli morti per strada non e' proprio un piacere!).

Ho sentito che alcuni al posto del riso tirano il mangime per uccelli. aaaaargh! Ecco un caso in cui una mentalita' PC fa danni!

Monday, October 22, 2007

Vabbe'...

vi racconto un po' di cose senza senso chessenno' il post qua sotto si ammuffisce. In ordine sparso.

CALCIO 1: negli ultimi 8 giorni ho giocato tre partite, e mi sono fatto male in tre punti diversi. Le prime due sono state dovute alla troppa aggressivita'. Ma la terza, oggi, proprio non e' colpa mia.

MOVIE NIGHT: Sabato sera ho organizzato una "movie night" con proiezione (uhm...non "letteralmente" proiezione, ma DVD) di "Amarcord" di Fellini. Avevo invitato un gruppo piuttosto ristretto (5 persone). Comunque, successo clamoroso! A quanto pare, il Fellini "classico" piace ai miei amici. A seguire, abbiamo provato il nuovo Wine Bar del nostro quartiere--vino cosi' cosi', ambiente +++. Si ripetera' presto.

MOVIE NIGHT 2: Venerdi' sera, io e Angeline abbiamo visto Godfather III. Non me lo ricordavo, ma Sofia Coppola interpreta (male, per la verita') uno dei ruoli principali. La cosa che ricordavo correttamente, invece, e' una trama che neanche Tolstoji...

PASTA ALL'UOVO: adoro il Panificio Phoenix di Berkeley per due ragioni. (i) una mia ex-studente (che vende i loro prodotti al nostro mercato locale) mi ha fatto fare un figurone con i miei genitori :) (ii) il Panificio Phoenix fa una pasta all'uovo (fresca) eccezionale. Ne ho comprato un pacco e per poco non mangiavo tutta la pasta prima ancora di buttarla in pentola. Adoro la pasta fresca e devo imparare a farla da solo!

Ah, chiudo con una domanda. Devo comprare uno di quei binocoli per l'Opera. Se ne trovano a pacchi su internet, ma ne ho bisogno entro Mercoledi'. Qualcuno sa che tipo di negozi li vende? Il fotografo? Il farmacista? L'ottico?

Wednesday, October 17, 2007

East Bay

Un paio di settimane fa ero a un party nella Mission a SF--un backyard party, zeppo di software engineers (che a SF sono ovunque) e filosofi (che fra i miei amici sono ovunque :) ). Comunque, Angeline ha intrapreso una conversazione con una ragazza (la chiameremo T) trasferitasi a SF da New York da circa 6 mesi.

T: "Dove abiti?"
A: "A Lake Merritt."
T: "E dov'e' ?"
A: "A Oakland."
T: (con una punta di sdegno) "Ah, ma vale la pena di andare nella East Bay?"

Il fatto che la tipa in questione si sia fatta 6 mesi a SF senza *mai* attraversare il ponte (da casa mia alla zona del party sono 13 miglia, circa 20 Km, ampiamente servite da trasporto pubblico) e' davvero bizarro.


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Anzi, mi ricorda un personaggio in Sex & the City che, in un appuntamento con Miranda, spiega, tutto fiero, di non aver mai lasciato Manhattan in vita sua (Miranda non la prende troppo bene...).

Ciononostante, la domanda di T. e' perfettamente legittima. Come il Canada, la East Bay ha un'identita' definita principalmente da cio' che non e'. Non e' San Francisco.

Eppure, a pensarci bene, una qualche risposta la si trova...

Friday, October 12, 2007

Giornata Uggiosa

Venerdi' di pioggia che ho passato interamente a casa--ad occuparmi di varie cose meno che memorabili e ad ascoltare musica. Come tutti ormai sanno, i Radiohead hanno fatto un nuovo disco, "In Rainbows", per ora disponibile solo su MP3 a offerta libera.

Ebbene, appena finito di correggere i paper l'ho scaricato. Per ora, non ho vere e proprie opinioni sui pezzi, ma sono stato colpito da una sensazione nuova: il bisogno di nuovi eroi. Ho iniziato a seguire i Radiohead circa 13 anni fa. In questo intervallo, hanno presumbilmente raggiunto il loro apice creativo, e adesso fanno un po' l'effetto dei Cure o degli U2 negli anni '90--gruppi ancora in grado di fare gran pezzi, ma per lo piu' "past their prime".

E qui e' il punto: 10 anni fa, seguivo tutto cio' che era sulla cresta dell'onda, ed ero in grado di scegliere fra i vari gruppi "emergenti" (le virgolette sono dovute al fatto che in alcuni casi, si trattava di gruppi che avevano gia' contratti con major), e piu' o meno quei dischi (piu' qualche altro) mi sono portato dietro per il decennio seguente.

Adesso un po' per il poco tempo a disposizione, un po' per la mancanza di entusiasmo dovuta all'avvicinarsi dei 30 anni, non ho modo di scavare nella produzione contemporanea e scegliere dei nuovi "preferiti". Ma in un modo o nell'altro bisognera' riscrivere un nuovo canone personale che mi accompagni per la mia terza decade.

Per concludere con un vecchio eroe--ho scoperto che alcuni dei video di Marco Parente sono su Youtube: .

(Marco Parente fece un disco alla fine degli anni '90, "Testa Di' Cuore" che e' nella mia top 10 personale di tutti i tempi)

Tuesday, October 09, 2007

Bastaaa Bastaaa Bastaaaa!!!!

L'unica cosa che non sopporto del mio ruolo da teaching assistant e'la correzione dei "paper". Quei due-tre giorni al mese che sono completamente buttati dietro al cercare di capire che cosa i miei studenti hanno (a loro volta) capito del materiale complesso e difficile che gli viene propinato a lezione.

Mi sa che il prossimo semestre faccio domanda per insegnare uno dei corsi piu' "matematici".

Thursday, October 04, 2007

Nota di colore

Il caffe' americano lo avete presente piu' o meno tutti: acquosissimo, caldissimo e normalmente servito in porzioni enormi (quasi mezzo litro) in bicchieri di cartone. Il calore del caffe' rende il bicchiere bollente anche all'esterno. Generalmente, le caffetterie (non sono sicuro che questa parola esista, e il vocabolario, purtroppo, non e' a portata di mano...) offrono delle strisce di cartone un po' piu' spesse del bicchiere per proteggere le manine del cliente da un'altrimenti certa ustione.

Cafe' Milano (una delle caffetterie vicine al campus della UC Berkeley) ha ben pensato di vendere le striscette in questione come spazi pubblicitari. L'acquirente e' ... una marca di reggiseni. In sostanza, le due novita' del Fall 2007 sono : la gente in giro con l'iPhone e la gente in giro con foto di donne in reggiseno sul bicchiere di caffe'.

E visto che anch'io sto bevendo il caffe' del caffe' Milano in questo momento posso anche dirvi il nome della marca:

www.maidenform.com

Tuesday, October 02, 2007

Opera at the Ballpark

Per ora non ho avuto tempo di fare il giro dei cinema Art Deco.

In compenso, lo scorso week-end, ho avuto modo di vedere il sindaco playboy di San Francisco fare un'apparizione un po' imbarazzante. Angeline, Mike, Jessica ed io siamo andati ad un evento un po' bizarro. L'opera di San Francisco ha organizzato una proiezione gratuita e in diretta di "Sansone e Dalila" di Saint-Saens (la dieresi immaginatevela) allo stadio del Baseball.

Il background e' che da quest'anno i SF Giants hanno aggiunto un tocco di classe al loro gia' splendido stadio: un maxischermo ad alta definizione di circa 30 metri x 10 di dimensione. Finita (miseramente) la stagione del baseball, l'Opera e il Comune si sono dati da fare per usare lo stadio.

Un breve commento sull'evento: l'idea e' carina, ancorche' bizarra. Si sono presentate circa 15.000 persone--chi piu' interessato all'opera (il sottoscritto!!!) chi meno (i vari bambini che camminavano per il prato dello stadio). L'audio non era proprio perfetto, ma ho ricavato da questa cosa tre biglietti scontati (50%) per questa stagione, il che ovviamente fa molto piacere.

Comunque, tornando al sindaco playboy, lo hanno intervistato nei preliminari. Un po' pieno di se', e forse troppo preso dal tentativo di eccitare i presenti, sbraitava cose come: "E' la prima volta che l'opera viene portata allo stadio in diretta, e questo poteva succedere solo a San Francisco, dove la cultura si fonde con l'high tech." E vabbe', demagogico, ma ci posso stare.

Fra parentesi, la diretta dell'opera a fini promozionali non e' un'innovazione di San Francisco. In ambienti piu' piccoli e', direi, consueta. A quanto pare la fanno pure a Houston che quanto a raffinatezza non e' proprio il top (l'aeroporto si chiama "George Bush Intercontinental Airport" e contiene una graziosa statua di Bush padre). Addirittura in un cinema vicino casa mia fanno delle (quasi)dirette della Metropolitan Opera di New York. La novita' "San Franciscana" e' la vastita' dell'evento.

Insomma a concludere la tirata demagogica il sindaco ha raggelato i 15000: "Beccati questa New York, beccati questa Chicago, l'Opera allo Stadio voi non ce l'avete...". Ma, dico, ma che credi che ho tre anni? Eppoi, sei il Sindaco, cavolo, un po' di contegno.

P.S. Ho scoperto che l'opera di San Francisco e' stata fondata da un Italiano, Gaetano Merola (da Napoli). Ale'.