Ieri e' stato il mio primo giorno d'insegnamento dopo tutti questi mesi a Northwestern, e mi ha completamente distrutto fisicamente. Insegnare e' tipo un'attivita' sportiva: ricominciare dopo una pausa e' sempre faticosissimo.
Ma non e' di questo che voglio parlarvi, ma di me--se sono o non sono una persona immorale. Qualche tempo fa, ci fu una proposta in dipartimento. Il problema era che quando andiamo in giro per una conferenza, ovviamente, si viene rimborsati. La proposta veniva dal nostro staff che chiese se, invece di "depositare" un pacchetto di scontrini e ricevute, potevamo avviare da noi la procedura di rimborso, cosi' da ridurre il loro carico di lavoro.
Neanche a dirvelo. Io stavo con lo staff. Dopotutto loro sono quelli con il lavoro piu' strutturato e, di solito, meno pagato nell'universita'.
Pero' onestamente, ora cominciano un po' a girarmi le balle, perche' il software non e' per niente intuitivo, ed e' chiaramente pensato per persone che lo usano tutti i giorni. Fatto sta che io lo uso in modo completamente inefficiente.
Insomma, sono un viziato (spoiled brat).
Wednesday, March 31, 2010
Tuesday, March 16, 2010
Il chitarrista scalzo.
Vedo un trend nella scena jazz / rock un po' piu' indipendente che non mi piace. Il trend e' il chitarrista scalzo. Il chitarrista arriva al concerto, si siede, si toglie le scarpe e suona.
Alcune ragioni per opporsi a questo trend:
1) amor proprio, ecchecavolo.
2) calzini bucati.
3) calzini di spugna.
4) in alcuni club, tipo il Green Mill, alcuni tavoli sono a mezzo metro dal palco.sto piede dondolante a venti centimetri dalla mia faccia fa un po' schifo.
5) daiiiii, le scarpe sono uno degli indumenti piu' interessanti per creare uno stile.
Alcune ragioni per opporsi a questo trend:
1) amor proprio, ecchecavolo.
2) calzini bucati.
3) calzini di spugna.
4) in alcuni club, tipo il Green Mill, alcuni tavoli sono a mezzo metro dal palco.sto piede dondolante a venti centimetri dalla mia faccia fa un po' schifo.
5) daiiiii, le scarpe sono uno degli indumenti piu' interessanti per creare uno stile.
Saturday, March 13, 2010
Catastrofine
Insomma, succede che di ritorno dal panettone Oregoniano abbia dovuto subire il furto del mio amatissimo MacBook Pro.
Non vi tedio con i dettagli perche' l'ho gia' fatto
su Yelp!
Alla fine, il danno e' relativamente poco, niente dati persi, computer assicurato dall'universita', franchigia semplicemente ammortizzata dal mio fondo di ricerca.
Il vero danno e' che nell'attesa del mio rimpiazzo ho dovuto "adottare" un computer su base temporanea (e' impossibile fare il mio lavoro senza computer). Per farla breve, mi sono fatto tentare dalla mania dei netbook e ne ho preso uno (HP mini).
Alcune osservazioni:
1) Erano sette anni che non usavo una macchina basata su Windows per lavorare, e vedo con dispiacere che poco e' cambiato. Antivirus invadentissimo, Windows si lamenta in continuazione del fatto che le cose che faccio non sono sicure (oddio sto per aprire "Kindle for PC", sara' sicuramente pericolosissimo...); l'unico vero passo avanti e' che ora il computer cerca i driver per le periferiche automaticamente.
2) Sara' che ero abituato al Macbook Pro che andava "a mazzetta", ma i Netbook sono macchine davvero scarse. Ora capisco molto meglio la scelta di Apple di produrre l'infamatissima (anche da me) iPad. Inizialmente, non capivo perche' avessero deciso di fare una macchina tanto limitata nelle sue capacita', ma ora vedo che i Netbook non sono molto diversi.
Fondamentalmente, i Netbook sono grossi iPod touch, piu' comodi per scrivere, con l'aggiunta di Flash (che i vari iPod/iPad/iPhone non possono usare) e (limitate) capacita' di multi-tasking.
Non vi tedio con i dettagli perche' l'ho gia' fatto
su Yelp!
Alla fine, il danno e' relativamente poco, niente dati persi, computer assicurato dall'universita', franchigia semplicemente ammortizzata dal mio fondo di ricerca.
Il vero danno e' che nell'attesa del mio rimpiazzo ho dovuto "adottare" un computer su base temporanea (e' impossibile fare il mio lavoro senza computer). Per farla breve, mi sono fatto tentare dalla mania dei netbook e ne ho preso uno (HP mini).
Alcune osservazioni:
1) Erano sette anni che non usavo una macchina basata su Windows per lavorare, e vedo con dispiacere che poco e' cambiato. Antivirus invadentissimo, Windows si lamenta in continuazione del fatto che le cose che faccio non sono sicure (oddio sto per aprire "Kindle for PC", sara' sicuramente pericolosissimo...); l'unico vero passo avanti e' che ora il computer cerca i driver per le periferiche automaticamente.
2) Sara' che ero abituato al Macbook Pro che andava "a mazzetta", ma i Netbook sono macchine davvero scarse. Ora capisco molto meglio la scelta di Apple di produrre l'infamatissima (anche da me) iPad. Inizialmente, non capivo perche' avessero deciso di fare una macchina tanto limitata nelle sue capacita', ma ora vedo che i Netbook non sono molto diversi.
Fondamentalmente, i Netbook sono grossi iPod touch, piu' comodi per scrivere, con l'aggiunta di Flash (che i vari iPod/iPad/iPhone non possono usare) e (limitate) capacita' di multi-tasking.
Saturday, March 06, 2010
Il Monte Scapolo
Siamo in montagna al Mount Bachelor, in Oregon. Tre giorni di sci prima di tornare al lavoro. Devo dire sono rimasto davvero positivamente colpito dalla locazione. Per essere una montagna isolata il Mt. Bachelor ha una varieta' incredibile di piste. Ogni singola seggiovia ha 4-5 piste principali, ciascuna con varie diramazioni, tutte sciabili.
Cliccare per la versione ingrandita.
Certo, le piste non sono lunghe come alcune delle piste che ricordo in Alto Adige, ma sono certamente piu' lunghe delle tipiche piste appenniniche.
Inoltre:
1) Da quello che ricordo della Val Gardena, sulle piste migliori (spesso esposte sulla facciata Nord) si formavano, specie nel pomeriggio, consistenti quantita' di ghiaccio. Questo week-end, di ghiaccio ne abbiamo incontrato pochissimo, anche sciando sulla facciata Nord.
2) Al Mt. Bachelor, praticamente non c'e' mai fila (ma forse oggi che e' Sabato sara' diverso).
3) La classica attitudine americana da "il cliente ha sempre ragione, anche quando chiede cose irragionevoli" vince anche qui: i biglietti per le seggiovie costano meno nei giorni di cattivo tempo, e quando comprate un biglietto per 3 giorni, potete usarlo in uno qualsiasi dei sei giorni successivi (chissa' magari questa non e' una differenza USA-Italia, ma una differenza fra quando andavo a sciare coi miei 15 anni fa e oggi).
4) Dato che non e' una destinazione "famosa", i biglietti, anche nei giorni di sole, hanno prezzi assai ragionevoli.
5) Neve naturale in abbondanza (solo una pista ha i "cannoni" per la neve artificiale, e mi sembravano attualmente inutilizzati).
Si' si', sono proprio soddisfatto!!
Infine, non per tirarmi un po' di sfiga addosso in quest'ultimo giorno, ma dopo 2 giorni di sci il ginocchio tiene benone.
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Certo, le piste non sono lunghe come alcune delle piste che ricordo in Alto Adige, ma sono certamente piu' lunghe delle tipiche piste appenniniche.
Inoltre:
1) Da quello che ricordo della Val Gardena, sulle piste migliori (spesso esposte sulla facciata Nord) si formavano, specie nel pomeriggio, consistenti quantita' di ghiaccio. Questo week-end, di ghiaccio ne abbiamo incontrato pochissimo, anche sciando sulla facciata Nord.
2) Al Mt. Bachelor, praticamente non c'e' mai fila (ma forse oggi che e' Sabato sara' diverso).
3) La classica attitudine americana da "il cliente ha sempre ragione, anche quando chiede cose irragionevoli" vince anche qui: i biglietti per le seggiovie costano meno nei giorni di cattivo tempo, e quando comprate un biglietto per 3 giorni, potete usarlo in uno qualsiasi dei sei giorni successivi (chissa' magari questa non e' una differenza USA-Italia, ma una differenza fra quando andavo a sciare coi miei 15 anni fa e oggi).
4) Dato che non e' una destinazione "famosa", i biglietti, anche nei giorni di sole, hanno prezzi assai ragionevoli.
5) Neve naturale in abbondanza (solo una pista ha i "cannoni" per la neve artificiale, e mi sembravano attualmente inutilizzati).
Si' si', sono proprio soddisfatto!!
Infine, non per tirarmi un po' di sfiga addosso in quest'ultimo giorno, ma dopo 2 giorni di sci il ginocchio tiene benone.
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