Thursday, July 22, 2010

Preparativi

Mentirei se vi dicessi che io Angeline abbiamo cominciato a preparare il nostro imminente viaggio in auto da San Francisco a Chicago nei dettagli.

Ma un piano d'attacco generale ce l'abbiamo, e, ai fini di questo post, posso fare finta che il piano esista. Eccovelo:

26 Luglio.

Partenza dopo pranzo da Berkeley.
Tappa turistica: Mono Lake un lago salino immediatamente al di la' delle Sierras.
Fermata: Penso dormiremo in un motel sulla strada fra Mono e Las Vegas.


27 Luglio.

Nel secondo giorno si punta all'Utah con tappa turistica lo Zion national park.

28 Luglio

Il terzo giorno non vedra' gran progresso sul fronte dei chilometri. Puntiamo solamente a visitare il North Rim del Grand Canyon e probabilmente guidare qualche ora dopo la chiusura del canyon.

Angeline voleva boicottare l'Arizona a seguito della legge anti-immigrazione di cui forse avrete sentito parlare, ma io non me la sono sentita di mancare il Grand Canyon per l'ennesima volta.

In serata, dopo la chiusura del parco del Grand Canyon penso faremo qualche chilometro per tornare verso lo Utah.

29 Luglio

Qua invece speriamo di fare un buon progresso in termini di chilometri. Puntiamo direttamente alle Montagne rocciose, passando per le riserve Navajo. Credo pero' ci fermeremo prima di Denver---magari in una delle vecchie mining towns come Ouray.

30 Luglio

passaggio e pranzo a Denver e si punta dritti ad Est. Da qui in poi il paesaggio diventa un po' meno scenico e la nostra strada si fa piu' diretta.

Da Denver a Chicago sono 1500 chilometri di Nebraska ed Iowa, che penso faremo in due tappe.

6 comments:

Demonio Pellegrino said...

uela': anche perche' la legge sull'immigrazione in Arizona non prevede niente che non sia obbligatorio da sempre in quasi tutti i paesi europei: e cioe' la possibilita' per il poliziotto di chiederti i documenti senza motivo. Che qui pare una cosa inconcepibile, ma a che a me pare di una normalezza lapalissiana.

Cmq buon viaggio. Se vedemo quando arrivate e vi s'invita a cena.

Fabrizio Cariani said...

dp:

(1) nei paesi europei i documenti senza motivo si possono chiedere *a tutti*.

(2) "obbligatorio in europa" non implica ne' legittimo, ne' efficiente.

(3) "normalezza" ????? :D

(4) cena: come sai, sempre pronto :D

Demonio Pellegrino said...

1) e in AZ no? Mi e' sfuggito qualcosa della legge allora.

2) dissento sul legittimo, concordo sull'efficienza

3) ehm, era un'espressione comica che non e' stata colta...

4) portate i documenti, che il doorman ora non fa passare piu' nessuno. Non scherzo.

Fabrizio Cariani said...

We non te incazza' Che so' chiacchere da blog :)

comunque secondo me 1) dipende da come viene articolato il significato di "reasonable suspicion" Che di per se' e' vaghissimo.

2) ci siamo fraintesi. Io intendevo che il semplice fatto Che una cosa sia fatta in europa non ne *garantisce* legittimita' e efficienza e quindi non può essere usato a difesa della legge az. (insomma in 2) non avevo asserito che la legge e' illegittima.

3) avevo capito che era uno scherzo ma non ho capito il contenuto dello scherzo...

4) azz e' arrivato il governatore az pure nel tuo palazzo???

Demonio Pellegrino said...

A fabri', ma che te pare che mi so' ncazzato? E' il problema della scrittura senza vedere la mia faccina.

1) vero.
2) vero.
3) voleva essere romano. Ma mi sa che ho molto da imparare.
4) giuro. Stamani mega litigata perche' non volevano far entrare un ospite che non aveva i documenti. Situazione paradossale.

Moky in AZ said...

Povera Arizona... lo stato merita nonostante la governatoressa!!!
La sb1070 non mi convince, pero' io vivo proprio a due passi dal confine e la situazione degli illegali che attraversano la frontiera e' orribile: si va a fare passeggiate in posti stupendi e si trovano vestiti (o pezzi), pannolini sporchi e spazzatura di tutti i tipi lasciata dai "coyotes" (cosi' son chiamati quelli che fanno traffico di esseri umani e/o droga), ci sono cartelli con scritto "hike at your own risk", se incontri questi trafficanti, solitamente sono armati... insomma, qualcosa deve essere fatto. Qui in Cochise County continuano ad esserci incidenti, se vivi fuori dai limiti della "citta'" c'e' sempre pericolo. Ho alcuni amici che hanno dovuto armarsi perche' sono stati minacciati da illegali che attraversavano la loro proprieta'...
Insomma... deve pur esserci un modo per fermare questo flusso...