Ieri, sono andato a vedere l'orchestra sinfonica di SF che eseguiva principalmente Petrushka di Stravinskji, una serie di brevi brani di Webern e brani di un terzo autore che dimentico. A dirigere era Michael Tilson Thomas che e' il Direttore della Symphony---nonche' una specie di eroe cittadino per aver portato a SF un livello di musica sinfonica altissimo.
Ad ogni modo una cosa che mi ha colpito e' come sia cambiata in questi anni di lavoro la struttura della mia percezione della musica orchestrale. Per la parte del concerto in cui sono riuscito a mantentere la concentrazione, ho passato tutto il tempo a cercare di notare aspetti particolari dei brani o dell'esecuzione--su cui poi ho avuto un piccolo dibattito fra me e me nell'intervallo. La cosa che mi ha colpito ripensandoci e' che questa e' esattamente la mentalita' del ricercatore. Questi osserva fenomeni che sono sotto gli occhi di tutti nel tentativo di trovare qulacosa di interessante da discutere. E' chiaro che questa non e' la funzione primaria della musica, ma e' stato buffo sorprendermi in piena deformazione professionale.
Comunque sia, a un livello piu' superficiale, uno dei tratti interessanti dei tre pezzi che ho sentito ieri e' questa idea di accavallare diversi ritmi allo stesso tempo. Addirittura nell'ultimo pezzo, in aggiunta al direttore c'era un "direttorino" senza podio, ma con bacchetta, che si occupava di far tenere il ritmo al pezzo dell'orchestra che andava per i fatti suoi...
Friday, April 14, 2006
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