E' in arrivo un post piu' descrittivo, ma nel frattempo volevo condividere un paio di scopert(in)e linguistiche.
Ho scoperto (dal mio advisor, no less) che Eminem si legge M&M (come i cioccolatini), e vuole essere un'abbreviazione del suo nome (Marshall Mathers).
E mi sono ricordato di una scoperta un po' meno recente: supponiamo che io abbia un appuntamento alle 5 e sia costretto a spostarlo alle 6.
In inglese si dice:
"I had to push the appointment back to 6"
Io, fino a quando non mi addestrero' in modo corretto, diro' sempre
"I had to push the appointment forward to 6"
Su questo punto, mi spiace per la lingua Inglese, penso proprio di avere ragione io. Sarei disposto a concedere il pareggio, se in Inglese non avessero la metafora della freccia del tempo. Ma ce l'hanno. E la freccia del tempo punta verso il futuro e quando c'e' una freccia, se seguo la sua direzione, vado avanti. Quindi mi spiace ma continuero' a preferire la mia versione alla loro anche se nessuno mi capisce.
Infine, una notizia mediatica: sono stato invitato a parlare alla "College Radio" KALX 90.7
(o meglio, credo sia per KALX, essendo la radio studentesca di Berkeley), in uno show in cui i dottorandi presentano il loro lavoro (hmmm... ).
Saturday, February 09, 2008
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9 comments:
Che bello: la radio...io non potrei. Mi vergognerei troppo: pause, mhmh e altri orrori. In bocca al lupo
In bocca al lupo anche da parte mia!
La freccia punta verso il futuro. Ma non dappertutto. Mai dar per scontato nulla, vero..
(sta cosa del portaborse è un gioco parapolitico.. ma mi fa impressione se mi rispondi così.. quindi vai con la A. eheh)
A.
Complimenti. Fai un bel discorso alla radio.
La lingua amnericana ha tante cose strane, modi di dire che non hanno senso o logica. Tu fai bene a farla tua e personalizzarla.
I vari "slang" composti sono cosi', imparali per quello che sono, va'! Se provi a spiegare l'origine di qualsiasi verb+adverb combo, rischi di impazzire: make up, make out, hold on, hold out, hold back, push up, sit up, f#@#k up... mammamia!!! Hey, ti sei registrato il tuo intervento alla radio???
ma si, push back to six non riuscirei a dirlo nemmeno io e non ci trovo un senso.
Io tra me e me pensavo lo si dicesse perchè magari l'appuntamento era alle 6, poi lo spostavi alle 5 e poi di nuovo alle 6 :)
alice: il programma e' registrato. comunque eliminare gli mhmhmh e' solo una questione di abitudine!
A.: e' vero infatti la mia perplessita' e' semplicemente che in inglese la freccia del tempo punta verso il futuro, ma ciononostante dicono "push back"
koala: io la personalizzo, e poi ogni volta do' la mia lezioncina sulla freccia del tempo...
moky: hai ragione, ma nel caso di "push back" non solo non e' che non c'e' una spiegazione, ma contraddice altre caratteristiche altre caratteristiche della lingua.
anja: ahahah! questa cosa la faccio anch'io in continuazione, cercare di razionalizzare delle cose che non capisco. ogni tanto mi porta a creare delle storie assurde...
Fabri, forse penso di aver capito il motivo di questa contraddizione linguistica: come tu ben sai, l'inglese e' una lingua che anche nella creazione degli slang, mira alla concisione, "push forward" non rientrerebbe nel quickie verb-adverb unity, dove c'e' un verbo (monosillabico per lo piu') e un avverbio anche quello monosillabico. Insomma, hai mai sentito combinazioni tipo "procrastinate up" oppure "intimidate in"? Always short and sweet... Mi hai fatto scervellare nel tentativo di trovare una risposta, you evil man!
Ciao Fabrizio! Ho appena scoperto il tuo blog... :-)
Se tieni conto che gli americani sono i campioni del pragmatismo, il push back to 6 ha perfettamente senso. Certo, la freccia del tempo punta in avanti, ma gli impegni si organizzano in una lista: la testa della lista contiene le prime cose da sbrigare, il fondo le ultime. Quando postponi un impegno, lo sposti indietro nella lista dei todo. Forse un po' troppo informatica come spiegazione? :-)
Se passi per Santa Barbara, torna a trovarci!
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