Saturday, August 27, 2011

Fine?

Non e' che servisse un post dedicato per spiegarvi che negli ultimi mesi non c'e' stato tempo/modo/voglia di aggiornare il blog (ma continuo a leggere tutti i blog).

Pero' forse serve un post dedicato per fare da capitolo di chiusura, e chissa' fungere da cliffhanger per un blog nuovo. Tante cose sono successe nel 2011, quasi tutte molto buone. Ma forse la piu' importante e' che ho guadagnato un paio di livelli nella mia "vita da emigrante".

Prima di tutto in primavera ho comprato un appartamento. Viviamo nella nuova casa dai primi di Maggio e ancora non c'e' il minimo buyer's remorse. Uno dei miei sogni era di abitare in una casa con vista sulla skyline. Ora ce l'ho, ed e' tutta mia.

L'altra novita' e' che il mio status e' cambiato. La prima volta che arrivai negli US correva l'Agosto del 2001. Da allora sono stato qua con visto F1, J1 (senza two-year residency requirement), F1 di nuovo, H1B (quando ho cominciato a lavorare alla Northwestern), e ora, proprio questo agosto, finalmente e' arrivata la permanent residency e, con essa, la famigerata Green Card.

Finalmente, se voglio licenziarmi e fare il barista o vendere trucks, posso.

Tuesday, February 22, 2011

Comprare Casa negli USA (parte 2)

Insomma, cerchiamo casa nel West Loop. Questa decisione ha vantaggi e svantaggi. Il vantaggio immediato e' che il nostro budget piu' o meno determina rigidamente quello che possiamo aspettarci di comprare. Lo svantaggio e' che tutte le case che vediamo sono piu' o meno simili.

Due stanze da letto, due bagni (a volte uno solo), living room, cucina, e in qualche spazio piu' fortunato anche una dining room. Tipicamente le ultime tre sono parte di un unico spazio comune.

Un altro svantaggio e' che il West Loop e' principalmente landa di riconversioni industriali. I palazzi non sono molto alti, ma sono decisamente "larghi"---alcuni occupano meta' di un isolato.

Lo svantaggio e' che a meno che non troviate le ricercatissime "corner units" (i.e. gli appartamenti all'angolo), gli appartamenti hanno un solo lato esposto alla luce---tipicamente il lato corto. Nel peggiore dei casi queste case sembrano vere e proprie caverne (si entra ovviamente dal punto piu' distante dalla finestra), ma vi sono ovviamente delle eccezioni.

Comunque noi cerchiamo una casa che, seppur conversione industriale, abbia una quantita' dignitosa di luce. Quindi, o corner units (che pero' costano di piu'), oppure appartamenti che non si sviluppano in profondita' a partire dalla finestra.
Paradossalmente le unita' piu' grandi sono anche le meno luminose.

Visto che ho accennato all'argomento dimensione, vi rivelo un segreto: gli americani "rubano" sulle dimensioni delle case. Sono quasi sicuro che misurano le dimensioni degli appartamenti "dall'esterno" e non basandosi sulla metratura "calpestabile". Nel notro caso, noi cerchiamo un appartamento sulle 1100-1200 square feet ("piedi quadri"???). L'intervallo corrisponde tecnicamente a 100-110 mq, ma semplicemente non c'e' verso che le case che vediamo sono davvero 100+ mq. Una stima piu' conservatrice sarebbe sui 90mq (c'e' pero' anche da considerare che gli armadi che nell'appartamento italiano classico occupano spazio nella stanza sono quasi sempre "built in" o addirittura stanzette vere e proprie).

Friday, February 18, 2011

Comprare Casa negli USA (parte 1)

Come avevo annunciato, sono alla ricerca di un appartamento da comprare. Siccome ci avviciniamo alle fasi finali del processo, volevo descrivervi la situazione un po' piu' in dettaglio. Oggi parliamo in termini molto generali.

L'area.

Al contrario di Roma e San Francisco, il mercato immobiliare di Chicago e' relativamente omogeneo. Il fatto che la citta' sia cosi' piatta e priva di punti davvero privilegiati fa si' che ci siano relativamente poche dimensioni d'interesse.

Vero, le case sono economiche nelle zone piene di case abbandonate in cui rischiate di prendervi un proiettile mentre attraversate la strada, ma quelle zone sono appunto off-limits.

Voler preservare integra la propria esistenza restringe un po' la scelta, ma comunque lascia ampio margine.

A tagliare un po' con l'accetta, dato che lavoro a Nord della citta', il primo criterio elimina tutto il South-side ed alcune parti ad ovest del centro.

Una seconda dimensione di prezzo e' la distanza dal centro. Piu' si va verso Nord, rispetto al centro e piu' gli appartamenti si fanno economici (forse sorprendentemente, quando invece uscite dalla citta' ed arrivate nei sobborghi i prezzi si rialzano).

Un problema pero' e' che mentre le zone immediatamente adiacenti al centro sono belline, molto verso nord e molto verso ovest la citta' diventa rapidamente anonima o semplicemente pericolosa.

La terza dimensione e' la vicinanza al lago. Oltre all'ampiezza della vista sul lago, l'altro beneficio e' che proprio a ridosso del lago c'e' (almeno per quasi tutto il North Side) un bel parco che da' un respiro completamente diverso alla zona.

Purtroppo, pero' gli appartamenti vicino al lago si dividono molto chiaramente in tre categorie.

Categoria:
a) appartamento in grattacielo strafico, con piscina palestra portiere etc. nel condominio. Unico neo, il condominio, per un appartamento di 80-90 mq costa fra i 700 e i 1200 dollari al mese. Cioe' oltre al mutuo, praticamente, dovete pagare una sorta di affitto al condominio.
b) semi-catapecchia costruita nel 1920 in cui i termosifoni ad acqua fanno fatica a tenere
c) appartamenti non in vendita.

Riassunto:
+ Evitare il South-side.
+ Relativamente vicino al centro.
- Vicino al lago.

Fatti tutti i calcoli, e considerata la semplicita' dei trasporti, la migliore zona per noi e' quella in cui abitiamo al momento, il West Loop. La coincidenza e' fortunata perche' la zona ci piace molto, e perche' e' da quasi un anno che gironzoliamo negli appartamenti della zona (dei quali si trattera' nella parte 2).

Monday, February 14, 2011

Memento

Non aggiorno questo blog dal 6 Novembre!!!! Wow. E' stato un periodo intenso al lavoro, che solo ora sembra alleggerirsi un po'.

Ho ricevuto un messaggio oggi, un invito ad andare a vedere una proiezione di Memento (ve lo ricordate? il film di christopher nolan in cui il protagonista ha soltanto memoria a breve termine). La proiezione celebra i 10 anni dall'uscita del film. E improvvisamente mi ha tirato fuori un ricordo di tanti anni fa.

Arrivai in America per la prima volta nell'Agosto del 2001. Studiavo a Bologna ma questo era il mio "anno all'estero". Memento fu il primo film che vidi al cinema a San Francisco nella mia prima settimana. Lo stile di vita americano mi era sconosciuto e San Francisco mi sembrava una citta' aliena.

Insomma, fra poco saranno dieci anni. Sarebbe scorretto dire che sono 10 anni negli USA perche' fu solo nel 2003 che decisi di tornare per il dottorato. Ma saranno sicuramente dieci anni da quando la mia vita ha preso una traiettoria inaspettata...