Tuesday, February 05, 2008

Superbowl, USSR e Supertuesday

E' un po' che non succede nulla--almeno fino a fine Febbraio mi tocca lavoro senza pause.
Nel frattempo, allo yankee medio viene somministrata una buona dose di esagerazione.

Il Superbowl, come alcuni di voi sanno, e' appena passato. Io non seguo il football e non tifavo per nessuno, ma ho guardato ugualmente la partita.

Una nota a margine: un anno fa, il famoso intrattenimento musicale durante l'intervallo fu Prince, che cerco' di provocare con moderazione: a sufficienza perche' si parlasse di lui per qualche giorno, ma non abbastanza perche' la sua reputazione (?) ne venisse danneggiata (come e' accaduto a Janet Jackson).

Quest'anno, la NFL e' andata sul sicuro e ha scelto Tom Petty & the Heartbreakers, che invece ha cercato di provocarci un attacco di narcolessia. Ora, sicuramente offendero' qualcuno (e mi scuso in anticipo), ma non riesco a trattenermi.
Sarebbe limitante criticare il Tom Petty attuale, perche' e' un dinosauro.
Quello che non capisco e' come sia riuscito a piacere dieci, o vent'anni fa. Il suo e' un rocchettino cosi' generico che sembra fatto apposta per le pubblicita' della Budweiser (se solo non ci fosse gia' la canzoncina "This is buuuudweiser, this is buuuuudweiser, this is beer").

Vabbe'. Sabato abbiamo visitato i nostri amici Armeni, che ci hanno fatto vedere un classico del cinema Sovietico... no, non la Corazzata Potemkin (anche se ne possiedono il DVD)...il film si chiama, suppergiu', "l'Ironia del Destino" ed e' una graziosa-seppur smielata e interminabile--commedia romantica, con un fondo appena accennato di satira politica.

Domani e' il famoso Supertuesday (avranno luogo le elezioni primarie in una ventina di stati). Angeline ha gia' votato (via posta).
Incidentalmente... ma chi l'avrebbe mai detto che saremmo stati costretti a votare per le Politiche Italiane prima delle presidenziali negli USA? Che scandalo...

12 comments:

lea said...

ciao fabrizio! che prodi fosse appeso a un filo lo sapevamo in realtà, ma che la cosa precipitasse cosi e che la possibilità di un revival berlusconi in salsa mastelliana e diniana fosse cosi pericolosamente certa... non lo so. sono talmente triste che non so neanche cosa sperare. veltroni e le sue aperture a ferrara, montezemolo e chi ne ha più ne metta mi fanno rabbrividire. beato te che sei lontano...ma tu non puoi votare in america? chi voteresti?

Fabrizio Cariani said...

Lea: no non voto. Ma il mio candidato preferito e' Obama, ma non e' una questione di politica. Le differenze fra lui e Clinton nei programmi non sono tanto profonde: e'una pura questione di "gut feeling".

Moky in AZ said...

Fabri, anche a me piace Obama, sicuramente piu' carisma di HC che non mi fa provare niente quando parla... e' come se il tostapane facesse un discorso... il tuo "gut" ha ragione, per crederci a quello che dicono, bisogna sentire qualcosa dentro!!!

Anonymous said...

Saluti Fabrizio!
Sono di ritorno da un pellegrinaggio di.. formazione (un inciso off topic: ogni volta che insegno ai docenti della scuola italica comprendo bene che non c'è futuro per questo Paese).

hoi seguito solo superficialmente la vicenda del superbowl e come tutti i fenomeni nazionalpopolari non posso negare di esserne vigorosamente attratto.
Sapevo di un quaterback favoloso nei Patroits e che avevano dominato ecc. La vittoria dell'outsider ha posto le premesse per un film. Benissimo. Adoro le serate d'imbecillità dinanzi ai polpettoni sportivi cinematografici.

(Hai mai visto "Friday night lights", nel mio essere onnivoro del televisivo trovo questo prodotto davvero buono).

Infine.. due righi su Obama.. più tardi, scappo in pausa pranzo!

A.

Fabrizio Cariani said...

moky: speravo meglio per Obama!

A. : i Patriots non mi stanno simpaticissimi, ma francamente la vittoria dell'outsider mi sta un po' sulle palle. C'era una squadra di calcio un paio d'anni fa che era troppo forte per tutti, ed e' stata fatta fuori con mezzi abbastanza sporchi. Allora spari' la mia (poca) simpatia per gli oustider.

Il portaborse said...

Ma il grande Torino non è di un paio di anni fa!?

Scherzi a parte.
Due righi su Weltroni. Ops volevo dire Obama.
Sono piuttosto inquiesto per la capacità di arringare su innovazione e cambiamento del moretto. Specialmente perchè sembra affermare un valore intrinseco a essi. Ma è una temperie piuttosto condivisa, questa.
Non posso che augurarmi che vinca comunque. Non è possibile che il Paese più potente del mondo sia controllato da due dinastie familiari..è troppo retrò, secondo molti punti di vista.

Saluti!!

(ah ieri notte sono entrato in campagna elettorale anche io eheh.. per un po' mi firmo con questo account..)

A.

Anonymous said...

sono molto indeciso se votare Walter Berlusconi o Silvio Veltroni. Credo che forse sceglierò Clemente Casini o addirittura Pierferdinando Mastella. Ad ogni elezione ripenso a quello che scrisse sulla sua scheda elettorale: "cazzi vostri, io domani vado in svizzera" e ogni volta, profondamente, lo invidio. Paese di Merda che siamo. Fortuna che c'è sempre qualcuno peggio di noi. Tiè Birmania, noi siamo meglio di voi, tiè!

Fabrizio Cariani said...

portaborse: sono completamente d'accordo. a volte ho incubi in cui Obama e' una sorta di Rutelli con la capacita' di arringare le folle.

davide: uhm, la Birmania. Sara' poi tanto male? Comunque a me la decisione di Veltroni, polemica e suicida, di andare senza alleati non dispiace...

Marina said...

Ehi Fabrizio, perché non voti? Io sarò negli States fino a luglio (e se gli italiani voteranno un'altra volta Berlusconi cercherò un altro stato che ci possa ospitare...!!) e voterò, se sono sicure le elezioni ad aprile. Ti devi iscrivere al registro degli italiani all'estero, tramite il sito del consolato. Fai tutto on line e fax.

Fabrizio Cariani said...

marina: credo che Lea si riferisse alle primarie americane. Comunque grazie per la spiegazione, perche' alle elezioni passate quelli del consolato mi hanno detto che non potevo... e si sbagliavano. Stavolta saro' piu' insistente.

Anonymous said...

Già che ci sei vota pure per il nuovo consigliere d'istituto di scuola. via fax :)

Fabrizio Cariani said...

Davide, tu ci scherzi, ma la serieta' con cui il consolato prende le elezioni, si avvicina abbastanza alla serieta' con cui si prendono le elezioni dei consiglieri d'istituto.