Tuesday, October 07, 2008

$ 9,168

Novemilacentosessantotto dollari.

Una TAC all'ospedale Alta Bates di Berkeley costa cosi'.

Per intenderci, io ne devo pagare solo una parte relativamente piccola (ma non inconsistente... l'assicurazione copre fra l'80 e il 90% delle TAC, fatevi due conti...).

8 comments:

palbi said...

cazzzzzzzarola!

Moky in AZ said...

Si' Fabri, il disocorso e': vale la pena pagare di piu' e ricevere la tac (o la cura) quando ne hai bisogno, invece di dover aspettare? Anni fa dovevo fare una MRI, e siccome con la mutua mi davano l'appuntamento quando compivo i 50 (scherzo, ma quasi quasi...), allora ho comunque dovuto farla a pagamento... ma forse la situazione e' cambiata da allora...

Fabrizio Cariani said...

Moky: sicuramente la cura quando ne hai bisogno. Specie se la TAC te la fanno perche' hanno paura che tu abbia una trombosi e possa avere un'embolia durante il week-end (che e' la ragione per cui l'hanno fatta a me). Ciononostante il prezzo totale (non quello che hanno fatto pagare a me, ma quello che e' stato fatto pagare all'assicurazione) e' fuori controllo!!

Davide said...

Moky la situazione a roma è diversa, non so dove sei tu, ma qui a roma c'è un numero che chiami e ti trova l'ospedale convenzionato e in grado di fartela di solito nel giro di 2-7 giorni al solo costo del ticket. Sto paese farà pure schifo, ma un minimo qualcosa da dire l'abbiamo. Tra l'altro 9168 dollari per una TAC mi sembrano assurdi indipendentemente dall'assistenzialismo o meno. Ma con cosa l'accendono 'sta macchina? con il plutonio e l'oro? Santo dio che schifo, sono senza parole (da ora in poi :D)

Unknown said...

...cercavo qualche motivo per non scappare dall'Italia...viste le mie scarsissime risorse economiche, questo breve racconto potrebbe rappresentare un buon motivo per restare :)
Fabri: come stai? TAC a parte?

Moky in AZ said...

@ Davide: allora le cose sono migliorate!! I costi oltraggiosi sono purtroppo causati da diversi motivi:
1) I medici, gli infermieri e chi lavora in ospedale vengono pagati bene/issimo, dipende da dove si trovano (tra l'altro per diventare infermiere uno deve fare l'universita' e prendersi un laurea....). Non so bene come siano pagati medici o i tecnici negli ospedali italiani, anche se ho un amico che sta facendo l'internato come medico all'ospedale di PG, lavora 70 ore alla settimana e viene pagato 900 euro al mese... questa e' la cifra mi aveva detto nel giugno 2007...
2) bisognerebbe vedere se i $9mila dollari e' la cifra da cui poi l'assicurazione ha tolto il "discount" perche' e' nel network, prima di appioppare il 10% a Fabrizio... in altre parole , se l'ospedale vuole farsi pagare chesso' $5mila , allora deve considerare che l'assicurazione avendo una convenzione pagherebbe di meno, quindi alza il prezzo (questo e' quello che sono riuscita a capire io dopo 15 anni qui).
3) con tutto il male che viene detto dell'assistenza medica americana (e ce n'e' sicuramente da dirne), nessun ospedale puo' rifiutare assistenza medica di emergenza a nessuno, americani, stranieri, legali e illegali, non importa se non possono pagare, se uno si presenta al pronto soccorso, devono prendersene cura... quindi "qualcuno" dovra' pur coprire il costo di non puo' pagare!!

Secondo me, se le assicurazioni fossero controllate, invece di fare quel che vogliono, i costi verrebbero ridotti. Io comunque preferisco il sistema americano: ho un problema, chiamo l'uffico, prendo un appuntamento. I miei, a Milano, per vedere il medico della uta per i loro vari acciacchi, o per una medicina, si devono sedere nella sala d'attesa dell'ambulatorio, ancora con il sistema del "Chi e' l'ultimo arrivato?", e aspettare tutto il santo pomeriggio per il loro turno... certo non ci sono costi di segretaria o infermiera, pero' quanto costano 5 ore e piu' seduti in attesa senza fare niente??

Moky in AZ said...

... ho le dita di burro stamattina....
"UTA" doveva essere "mutua"... che roba!!

Aelys said...

Fabrizio, io sono stata lontana dai giri di blog per quasi due mesi, postando quelle poche volte che ho avuto una connessione a disposizione e non potendo leggere le avventure di nessuno dei miei commentatori abituali. Ora torno sul tuo blog e ti trovo infermo! Mi dispiace per quello che ti è successo e prometto di venire a trovarti appena torno dal Giappone e il lavoro folle si calma un pò.