Thursday, July 02, 2009

I primi dieci giorni

da trentenne sono stati indipendentemente molto significativi. Alcuni punti un po' sparsi:

1) sono andato a Chicago per una conferenza e per guardare un po' di appartamenti. a Gennaio non ci avevo fatto molto caso perche' facevano -15 di massima, ma, vista con 30 gradi, Chicago e' molto bella (anche se geograficamente incredibilmente piatta: c'e' una sola collina ed raggiunge i 20 metri sul livello del mare!!!!) e molto vivace.

2) d'estate i Chicagoani vanno a farsi il bagno nel lago come neanche fosse Miami Beach, e alla sera riempiono i locali che hanno magari una terrazzina all'aperto sul fiume.

3) Martedi' ho discusso (con successo :P) la tesi. A questo punto per completare il dottorato devo semplicemente consegnarne il manoscritto definitivo (cosa che succedera' la settimana prossima). La conclusione del dottorato e' a portata di mano.

4) E' buffo che a volte dei momenti significativi passino piu' o meno inosservati. Nel baseball succede spesso che un giocatore, anche di qualita', finisca la sua carriera in una squadra di poche ambizioni e che nel momento in cui gioca la sua ultima partita non se ne renda neanche conto.

Oggi e' stato il mio ultimo giorno d'insegnamento a UC Berkeley. Chiaramente non l'ultimo giorno d'insegnamento della mia vita, e chiaramente passero' ad assumere un ruolo di maggior responsabilita' a Northwestern. Ma l'ultimo giorno di lavoro per questa istituzione che mi ha dato moltissimo, che adoro per tantissime ragioni (vediamo... il mio primo datore di lavoro, il posto in cui ho incontrato Angeline, il posto dove ho ottenuto il nucleo della mia formazione professionale... devo continuare?), e il cui futuro (a causa dei problemi di budget della California) e' in pericolo. Un po' di commozione me la permetto, prima di concentrarmi sull'ultimo obiettivo: la consegna della tesi.

4 comments:

fabio r. said...

auguri per il nuovo startup e complimenti vivissimi per tutto. di cuore

Anonymous said...

Sono davvero contento per te!
Auguri!! E in bocca al lupo per Chicago!

A.

Emanuele Cauda said...

In bocca al lupo Fabri. Devo ammettere che Chicago mi piace davvero, e chissa' che un giorno non ci si trovi entrambi nella citta' del vento.

Moky in AZ said...

evviva!! Godspeed, per tutto!!