Saturday, December 05, 2009

Il dilemma cappello

L'altro ieri, ad Evanston, camminavo davanti al Burger King per andare in dipartimento. Qualcuno aveva fatto cadere tre cubetti di ghiaccio per terra, e, nonostante il responsabile non fosse in vista, i cubetti mantenevano ancora la loro forma e spigolosita'.

In breve: s'e' fatto freddo.

Non freddissimo, ancora, ma freddo. In verita', non mi lamento affatto. Molti dei vestiti che ho comprato per prepararmi all'Inverno, sono sufficientemente caldi e passeggiare al freddo (quando siete ben coperti e non c'e' troppo vento) e' piacevole.

C'e' pero' un problema. Io ho una testa di dimensioni sproporzionate. Non patologicamente sproporzionate, ma visibilmente grande...

[Dimostrazione 1: Il mio professore di tecnica alle medie mi chiamava "capoccio'"]
[[Dimostrazione 2: queste foto, tratte dalla mia ultima presentazione qui a Northwestern: vederle, ha messo in primo piano l'urgenza di un taglio di capelli, che nel frattempo e' avvenuto]]

Il risultato e' che la maggior parte dei cappelli fanno proprio schifo in testa a me. O almeno, la maggior parte dei cappelli che 'mi entrano' mi danno un aspetto indecoroso. Questo e' particolarmente vero nel caso dei berrettini di lana che sono cosi' indispensabili in questa stagione.

La cosa e' imbarazzante specie nel confronto con Angeline: mettetele un cappello in testa e improvvisamente la sua testa acquista una prospettiva e uno stile particolari.

Ad ogni modo, ieri ho fatto il grande salto, ho trovato un berretto di lana che non fa completamente schifo (in testa a me).

P.S. Evidenza Fotografica. Che ne dite? (Non distruggetemi, che' altrimenti mi deprimo)



9 comments:

Anonymous said...

beh, che dire......se ottieni l'obiettivo di stare bene può andare.

Forse per una "capa" importante ci vorrebbe un copricapo importante? Ci vorrebbe il consiglio di uno stilista, così potrebbe mostrare la sua bravura in un caso difficile.

Demonio Pellegrino said...

vai che sei un figone. Io ho comprato invece il cappello di pelliccia alla Putin, che ho incignato oggi.

Se vuoi il freddo freddo, da stanotte sarai accontentato: dovrebbe nevicare da stasera, e una tempesta bella grossa e' attesa tra martedi' e mercoledi' notte.

palbi said...

c'ho 3 cose da dirti

1) Il berretto e' assolutamente promosso. Ma se vuoi fare il super figo ti consiglio di copiare quest'altro chicagoano doc: http://bit.ly/6XxPnH

2) L'eleganza italiana spicca di brutto nelle foto della presentazione

3) Ma che sono tutte quelle x e y sulla lavagna? E' filosofia o fisica quantistica?

A. said...

Tutto ok fabri'! Buona la scelta, e nella foto quasi di profilo ricordi anche la figaggine delle boy band! ;-)

fabio r. said...

d'accordo con palbi: nelle foto della presentazione sei molto italian style! cioè "je dai una pista" agli americani!
poi il berretto è carino, io poi sono un fan di berretti-baseball caps ecc.. anche perchè da pelato sinusitico soffro costantemente di mal di testa invernali...
ok, per me mission accomplished

NotreAnne said...

cappello promosso> Ti capisco perche' ho anche io simile problema, come evidenziato da chiunque mi ovlesse prestare un casco per moto.
Seconodo me pero' dovresti anche pensar a un colbaccone o similare. Ho come il dubbio che quel cappelluccio l' non sia adatto per gli inverni ventosi che mi descrivono da evanston!

dancin' fool said...

anch'io sto male coi cappelli e non riesco a metterli. mia sorella invece ci sta benissimo. sigh.

ti capisco benissimo!!! belle le foto in dipartimento :)

Unknown said...

...va bene, va bene....pensa a me che sembro definitivamente un puffo quando metto il cappello :)

Moky in AZ said...

MI viene in mente l'episodio di Seinfeld dove a Elaine viene il complesso del crapone...
Comunque tutto bene con il "beanie". L'importante e' mantenere la materia grigia a temperatura costante!!!