Monday, March 05, 2007

Taglio, John Adams e il prezioso F.

Un paio di giorni fa (venerdi') io e Angeline siamo andati dal parrucchiere e siamo tornati con il solito taglio di capelli super-glamour che fanno all'Oxenrose (un paio di foto di questo salone si trovano qui)

Cosi' glamour ed eleganti siamo andati in serata a vedere l'orchestra sinfonica che metteva in scena un'opera semi-allestita di John Adams, uno dei maggiori compositori americani viventi. L'opera si chiama "A Flowering Tree" e davvero nonostante le limitazioni dello spazio (la Symphony Hall non e' un teatro dell'opera e per lasciare spazio all'allestimento hanno dovuto usare soltanto meta' del palco per l'orchestra) l'allestimento di Peter Sellars e' stato straordinario. Evitando di propormi per quello che non sono, il genere di musica proposto da John Adams e' davvero difficile da seguire--ma comunque ho apprezzato il modo assolutamente particolare in cui vengono sfruttate le capacita' della cantante (il cui nome mi sfugge in questo momento), e del coro. Certo, come tutti gli inverni mi mancano un po' le qualita' dell'opera tradizionale (il teatro dell'opera di SF ha solo una stagione autunnale, in primavera lascia invece il posto alla danza), pero' questo e' stato un buon intermezzo (in attesa della nuova stagione il prossimo autunno).

Da ultimo voglio menzionare una cosa davvero anomala che mi e' successa oggi: ho fatto ripetizioni di logica ad una ragazza che domani ha un esame. Non avendo mai fatto ripetizioni private non sapevo bene quanto chiedere. Per capire meglio il range di prezzo (o come la chiamano qui la "going rate") ho chiamato una mia amica (che e' anche la ragazza che mi aveva raccomandato alla studentessa per le ripetizioni). La mia amica ha suggerito una cifra secondo me astronomica (in realta' in termini assoluti non una cifra altissima, ma di certo una cifra che io non pagherei *mai* per una ripetizione). Quasi certo che la studentessa non avrebbe accettato, le ho sparato questa tariffa oraria, e lei invece ha accettato, persino ringraziandomi per la mia straordinaria (?) disponibilita'...

7 comments:

Pluto said...

i lettori attendono impazienti prossimo post la foto di queste acconciature stylose !!!
per la ripetizioni di solito si chiede $20/hour :-)

Anonymous said...

qua il mio amico andrea rossetti sta per cominciare a prendere ripetizioni di statistica (di cui secondo me non avrebbe a mio modo di vedere grande necessità), da uno che gli si è presentato come un ex-assistente di professore, a 30 euro l'ora...quando divento un capoccia in statistica mi metto a dare ripetizioni anch'io...

Anonymous said...

Non è certo facile rifiutare una tariffa, cmq, anche se la si ritiene troppo alta. I suoi ringraziamenti potrebbero anche essere stati "di circostanza", ma questo lo avrai valutato bene tu dall'atmosfera

Fabrizio Cariani said...

le foto le postero' appena esisteranno :) purtroppo non ce le siamo fatte venerdi' sera...

a Edoardo, ma come mai posti sempre commenti in coppia? (comunque la cosa mi fa comodo perche' rimpolpa la sezione commenti...) Comunque sono d'accordo con te.

Fra l'altro questa ragazza era anche abbastanza intelligente da capire le cose in fretta: semplicemente si era ridotta all'ultimo momento ed aveva bisogno di una non so quanto utile ripetizione dell'ultimo secondo.

Anonymous said...

guardiamo il lato finanziario della cosa:
dal punto di vista della "Domanda" tu non pagheresti una certa cifra
ma
dal punto di vista dell'"Offerta" quanto ti costa in termini di impegni di lavoro posposti, mancato riposo, distrazione da attività ludiche ecc?
il prezzo è sempre l'incontro di D e O

Fabrizio Cariani said...

questo e' vero. e c'e' da dire che io mi sono reso disponibile di domenica pomeriggio etc.

ci sono comunque due aspetti del tuo commento. Uno e' il punto su D ed O. L'altro (per indulgere nel misto di italiano e inglese che tanto piace agli economisti di casa) e' che l'asking price che per me e' razionale e' in parte una funzione dei miei opportunity costs.

Credo di essere d'accordo anche con questo punto: il problema e' che quando avevo valutato i miei opportunity costs mi ero deciso ad una tariffa che era esattamente la meta' di quello che poi ho effettivamente ricevuto...

Anonymous said...

evidentemente non valuti correttamente il tuo impegno