Thursday, August 07, 2008

Netflix Challenge

Dopo quasi una settimana di pigrizia, con il ritorno in California, mi rimetto al volante. C'e' una cosa di cui avrei voluto parlarvi da un pezzo: la Netflix Challenge.

Breve descrizione di Netflix ad uso dei Non-Americani
Netflix e' un servizio che affitta DVD via posta. Fai un abbonamento e hai diritto a un numero illimitato di DVD al mese (ma si puo' avere un numero limitato di DVD allo stesso tempo). Scegli i DVD su internet, te li inviano DVD via posta e arrivano il giorno dopo. Quando hai visto il film lo metti nella busta col francobollo prepagato e lo restituisci. Essendo cosi' centralizzato, Netflix ha in repertorio praticamente tutti i DVD che escono negli USA.

Netflix puo' essere sfruttato per progetti prima irrealizzabili: vuoi fare una retrospettiva sul cinema Guatemalteco a Norman, Oklahoma? oppure vuoi fare una maratona di Anime a Biloxi, MS?
Se ti bastano DVD, piuttosto che una vera e propria proiezione, Netflix rende entrambe possibili.

Recentemente, Netflix si e' lanciata in un progetto piu' ambizioso: la Netflix challenge, per l'appunto. Netflix ha un algoritmo che da' suggerimenti del tipo: dato che hai dato 5 stelle a X, guardati anche Y. L'algoritmo in questione e' molto distante dalla perfezione (a me, per esempio ha raccomandato Gli Ombrelli di Cherbourg, che ahime' ho trovato noiosissimo).

Netflix offre 1 milione di dollari a chi riesce a migliorare il loro algoritmo di un certo margine. L'idea di base: chi vuole partecipare riceve un database con le preferenze registrate di un migliaia di utenti su una serie di film. Gli stessi utenti vengono interrogati su un'altra serie di film, che pero' Netflix tiene segreta. Lo "scopo del gioco" e' disegnare un'algoritmo che faccia meglio del 10% rispetto all'algoritmo originale di Netflix.
E' un'idea che m'intriga molto e non so perche'.

Per il momento voglio registrare alcune impressioni un po' superficiali:

- il concetto di genere (letterario, cinematografico) svolge almeno due funzioni: una e' quella di dare all'autore una sorta di elementi stilistici di base da seguire o "aggredire", l'altra di permettere al consumatore di avere "un'idea" dell'opera prima di vederla (chesso'...commedia romantica con Jennifer Lopez).

mi chiedo se la seconda funzione possa essere completamente soppiantata da algoritmi tipo quello di Netflix (che possono identificare "pattern" molto piu' precisi).


- c'e' un senso in cui io leggo le recensioni dei film per fare previsioni su se o meno un dato film mi piacera'. Mi chiedo se questo uso delle recensioni possa essere soppiantato da un algoritmo tipo quello di Netflix (anche qui c'e' un altro uso delle recensioni, che non credo possa essere soppiantato: uno legge recensioni, soprattutto da giovane, per affinare i propri gusti).

P.S. giusto ora nella colonnina di facebook mi e' arrivato un Ad per il primo giorno del festival outsidelands : segnate un altro punto per i data-miners, perche' ho gia' i biglietti per quel giorno (Radiohead, Beck, Manu Chao)

6 comments:

Daniele said...

Mi ricorda l'algoritmo che google usa per farti apparire le pubblicità dei siti che ti potrebbero interessare, in base alle ricerche che stai facendo.. forse un milione non è poi tanto..

Moky in AZ said...

Un milione non e' tanto, ha ragione Daniele, perche' si tratta di una scommessa, stesse probabilita': ad esempio, noi noleggiamo di tutto, ad esempio l'ultimo dvd (che stiamo vedendo) e' il Blue Collar Comedy Tour (consiglio caldamente...), che ha seguito "No country for Old Men", che ha seguito "Bee movie", che ha seguito "Puccini for beginners", che ha seguito "Shangai Noon", che ha seguito "The Astronaut Farmer", che ha seguito "Wyatt Earp", che ha seguito "Princess Diaries II"... insomma, io ho i miei dubbi che si possa derivare con una formula matematica a prevedere le scelte del cervello umano, quindi il 10% mi sembra gia' un buon risultato... per il resto Netflix deve incrociare le dita e continuare a giocare d'azzardo...

dancin' fool said...

direi che qui in italia sarebbe impossibile una cosa del genere. soprattutto il recapito via posta il giorno dopo.

dancin' fool

dancin' fool said...

ps. cmq, sì, molto interessante...

Fabrizio Cariani said...

daniele: molto d'accordo che un milione non e' tanto rispetto alla quantita' di soldi che netflix guadagna con questo aggeggio...

moky: le raccomandazioni non sono basate su cosa noleggi, ma sui voti che dai ai film che hai visto. Se non voti, sono per forza di cose un po' a casaccio.

dancin': ma te lo immagini?? il postino che fa: "uhm bello sto DVD, quasi quasi me lo prendo io". Quando ero piccolo avevo l'abbonamento a Topolino, e ogni tanto misteriosamente non arrivava...

dancin' fool said...

hai colto nel segno... sigh.