Thursday, January 29, 2009

Rompo le regole

La regola e' che non vorrei "bloggare" della vita da job candidate, almeno non finche' il processo non e' concluso. Ma c'e' una cosa che si puo' dire senza troppi problemi: lungi dall'essere il processo pieno di stress e paura che molti descrivono, la ricerca del lavoro accademico puo' essere assolutamente piacevole.

Per me la cosa piu' incredibile e' l'essere oggetto di interesse per tutti questi filosofi famosi. Voglio dire, in genere il lavoro di una persona viene studiato attentamente dagli specialisti, ma essere "sul mercato" e avere a che fare con filosofi d'ogni sorta di estrazione e ogni sorta di "preconcetti" e' un'esperienza sensazionale.

okay questo e' l'aspetto un po' nerd della cosa.

E' c'e' una dimensione "glamorous" e decadente nell'essere continuamente a cena fuori, o in giro in aereo o in taxi--e tutto a spese dei pretendenti.

E insomma, New York (da cui vi scrivo stasera) non e' poi cosi' fredda come potrebbe sembrare (sicuramente non come Chicago, argh!)

6 comments:

Anonymous said...

fabrizio, goditela finché puoi, che pi quando cominci a lavorare so' ca...pperi ;)

fabio r. said...

urca che bello, e che invidia!!

Unknown said...

Ciao,
oggi ho recuperato un po' di post:)...io t'invidio ma questo lo sai:P
Un bacio grande e in bocca al lupo!

dancin' fool said...

:))

in bocca al lupo!

palbi said...

ma 6 ancora a NY e io nn sono ancora tornato!!! Mannaggia bis

Moky in AZ said...

Ci tieni in trepidazione qui....