Thursday, March 27, 2008

Chicago Culture

Uno dei momenti top del nostro viaggio qui e' stata la visita al teatro Steppenwolf. Vi abbiamo visto una commedia sul Jazz nella Kansas City anni '30. Testo un po' prevedibile e molto cinematografico, ma allestimento e performance splendidi. Ma questa e' solo la cornice di quello che voglio raccontarvi.

Allo Steppenwolf hanno avuto un'idea per portare il teatro ai sordomuti. Durante la rappresentazione, tre interpreti,situati in fondo alla platea, replicano il dialogo che avviene sul palco nella lingua dei sordomuti. Onestamente non riesco bene a decidere se questa cosa sia giusta, o no, ma fa una certa impressione.

In other news, visto che negli ultimi mesi mi stavo compiacendo un po' troppo, ho purtroppo perso la competizione piu' importante a cui ho partecipato. Si trattava di una borsa di studio che mi avrebbe permesso di non insegnare per tutto il prossimo anno. Non mi aspettavo di vincere questo concorso (vi partecipano un po' tutti, non solo filosofi, e quand'e' cosi', inevitabilmente, le selezioni diventano durissime per chi fa lavoro un po' piu' tecnico), ma un pochino brucia lo stesso.

3 comments:

Moky in AZ said...

Lo sai che ASL (American Sign LAnguage) e' la "lingua" piu' studiata negli US? Io ho visto il concerto di Kelly Clarkson (ok, non e' jazz...) con l'interprete sul palco... che oltre a muovere le mani per interpretare le parole, si muoveva e ballava... davvero un po' sconcertante di primo acchito... ma poi ci si abitua, credo! Where to, next?

Anonymous said...

Ma è così negativo dover insegnare? Mi piacerebbe saperne di più di questo aspetto della tua esperienza..

Per il teatro.. è proprio bello approfondire la conoscenza delle cose. Spero in futuro di tornare a farlo.

Saluti!

A.

Fabrizio Cariani said...

moky: dopo aver scoperto che l'Italiano e' la seconda lingua piu' parlata in Australia (dopo l'Inglese, that is), ormai non mi stupisce piu' nulla :)
a me non sconcerta il fatto che sia li', ma non riesco ad apprezzare il tipo di esperienza estetica del teatro visto in quel modo.

a.: insegnare non e' male. io in realta' lo adoro. ma i miei progetti di ricerca ogni tanto hanno bisogno di attenzione "undivided".